La seduzione di Eleonora (parte I) la Peretta - Racconti Erotici

La seduzione di Eleonora (parte I) la Peretta

... arriverà il primo contatto… eccoloooo, le su dita fresche mi divaricano i glutei, la sento china e attenta davanti al mio buchino indifeso… oddio si sarà già accorta del mio cazzo messo a mò di alzabandiera… che vergogna… che eccitazione… “Ti spalmo un pò di vasellina…” sentii subito della fresca materia aliena, ma piacevole, profanare il mio sfintere depositandosi dentro grazie al medio birichino di eleonora che non esitò a spingersi anche dentro per spalmare l’unguento. D’istinto strinsi le chiappe…”ha ha ha … rilassati, non stringere, così non mi aiuti !” protestò Eleonora. Mi lascia andare, sentii l’obice della canula appoggiasi sul mio orifizio, con dolcezza iniziò le sue manovre per entrare tutto dentro di me, sentivo il respiro di Eleonora che accompagnava le sue manovre, pochi secondi interminabili, ma poi sentii sfilarmi dentro tutta la parete della cannula, piano piano, sino a che la gomma della pera non arrivò a toccare i glutei… “Ecco Maurizio, adesso fai dei beri respiri con la bocca aperta…. forza…” Ubbidii con piacere e subito dopo uno meraviglioso scroscio fuoriscì dall’obice della peretta per invadere le pareti del mio intestino. Difficile mostrare indifferenza…. Eleonora premeva con forza sulla pera, la vedevo con l’aiuto cdi uno specchio posto sulla parete alla mia destra, il piacere che provavo da quel getto di tiepida camomilla mi rimbombava il cervello fino a esplodere nelle vene della mia verga turgida e durissima… “Beh… vedo che la cosa poi non ti ...

... dispiace tanto…”sogghignò Eleonora…”Eleonora io… io… non capisco…. scusa… scusa… ma non so cosa mi abbia preso e…” “Fa niente Maurizio, è normale, succede la stessa cosa con un mio cugino quando gli faccio il clistere, pare che la reazione sia più che logica… Ora continua a respirare ben bene dai !” Sentii a un certo punto un rumore di risucchio, Eleonora sfilava e reinseriva la cannula per esere certa di schizzarmi dentro tutta la camomilla e quel rumore annunciava che l’oerazione stava concludendosi. “Ecco fatto…, questa è andata, stai lì che te ne devo fare un’altra, non penso propio che 500cc di camomilla siano sufficienti a risolvere il problema ” E così dicendo mi lasciò lì con il culo per aria e si diresse a riempire di nuovo la pera. Inutile dire che della cosa io ne fui felice, ma non volevo mostrarlo e così evitai commenti inutili. Eleonora ripetè l’operazione altre due volte, con grande maestria e una carica seduttiva meravigliosa, alla fine della terza peretta mi impose di tenere il tutto per almeno 15 minuti. “Eleonora !!!. Ma come faccio…. non so se riescirò, mi hai riempito come un panino…. ” “Ok Ok Maurizio… ti aiuto io dai !” Depose la peretta sul tavolo, si riavvicinò e mi disse, spingendomi sul lato, “GIRATI ADESSO… e siediti !!” Imbarazzato in un attimo mi trovai seduto sul divano con lei in ginocchio tra le mi gambe, chianata sul mio menmbro e…. vidi il mio glande sparire tra dentro le sue rosse labbra, una calda lingua ne lamiva le pareti…. ERO IN PARADISO. ...