1. Ilaria e la scommessa Azzurra: Italia-Belgio (Quarti)


    Data: 08/02/2021, Categorie: Incesti Autoerotismo Voyeur Autore: LovelySara, Fonte: RaccontiMilu

    ... gara arrivò presto: minuto dodici, punizione dalla trequarti, pallone in rete per il vantaggio azzurro. Gli unici due a esultare, tuttavia, furono Ilaria e Alessandro. Molto più guardinghi gli altri, e in effetti dopo pochi secondi il telecronista confermò che il gol era annullato per fuorigioco, come era parso già in diretta agli occhi più allenati. In quel momento Ilaria e Paolo si guardarono, accennando un sorriso. Fossero stati da soli, sarebbe successo sicuramente qualcosa. Già contro l’Austria un gol poi revocato li aveva addirittura portati a togliersi un indumento a testa. In quella situazione, però, sapevano di non potersi spingere fino a quel punto. A meno che… In pochi secondi, nel cervello di Ilaria si fece spazio un’idea. Diciamo pure una tentazione. La ragazza si guardò intorno furtiva, nessuno badava a lei a parte Paolo. Non si diede il tempo di ripensarci, e cercando di non attirare troppo l’attenzione, aprì leggermente le gambe ruotandosi con lentezza verso suo cugino. A uno sguardo distratto, la sua posizione su quella poltrona era ancora composta e tutt’altro che volgare. Agli occhi di Paolo, però, era diventata una delle pose più sexy che si fossero mai viste. Anche lui si guardò in giro, assicurandosi di non essere visto mentre rivolgeva la propria attenzione alle ginocchia di sua cugina, e a quell’ombra in mezzo alle gambe. Proseguendo col proprio impercettibile movimento, la ragazza le aprì ancora di più, fin quando lui non riuscì finalmente a vedere ...
    ... sotto la gonna, scorgendo il lembo stretto di stoffa scura degli slip, laddove le cosce si andavano a unire. Durò lo spazio di pochi secondi, dopo i quali – sempre con la massima lentezza – Ilaria tornò ad avvicinare le gambe. Proprio in quel momento si accorse dello sguardo dello zio rivolto verso di lei. Non poteva essere tanto che la guardava, aveva controllato poco prima e lui aveva gli occhi fissi sul televisore. Ritenne improbabile che avesse intuito qualcosa. I loro sguardi si incrociarono per una frazione di secondo, poi entrambi tornarono a indirizzarli allo schermo.
    
    Intanto il Belgio aveva organizzato la propria risposta, e per due volte andò vicino al vantaggio con un paio di azioni in ripartenza. Paolo decise di ricambiare in qualche modo il favore, seppure in maniera molto soft, portando la propria mano vicino al cavallo dei pantaloncini, e accennando un leggerissimo sfioramento, quasi un finto massaggio. Un dettaglio che a lei piacque molto, nonostante non fosse nulla di che. Testimoniava però la volontà di suo cugino di seguirla in quel gioco, sebbene le oggettive condizioni di difficoltà: non solo non erano liberi di agire e di guardarsi, ma pure il loro dialogo per forza di cose si era ridotto a zero, e di questo aspetto entrambi soffrivano terribilmente la mancanza. L’attenzione che dovevano prestare ai tre sul divano era massima. Ecco perché Ilaria prese quasi un colpo, quando sua madre le sbucò da dietro offrendole una bottiglietta fresca di Estathé, cosa ...
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