Colpe
Data: 07/02/2021,
Categorie:
Etero
Autore: geniodirazza, Fonte: Annunci69
... obbligata a trovare un lavoro per sopravvivere.
Non scherzavo affatto, quando ti pronosticavo un’attività da prostituta come unica via di uscita; ma sei oggettivamente vecchia per quella professione e non credo guadagneresti abbastanza da garantirci la sopravvivenza; vorrei potere avere il cilindro da cui tirare fuori la soluzione, ma non esiste e sono davvero preoccupata, anche per i miei studi che dovrò forse interrompere; non so se sia il caso di chiedertelo; tu hai qualche ipotesi?”
“La ragazzina capricciosa e imbecille che ho alimentato, sostenuto e difeso, in questi casi si piantava in mezzo alla stanza ed esigeva, da suo padre prima, e da suo marito poi, che le offrissero sul vassoio d’argento la soluzione; non ho mai assunto responsabilità e mi terrorizza la sola idea di doverlo fare adesso; solo a Massimo, anche nei momenti di estrema frizione, ho ‘imposto’, che stupida che ero!, di scegliere per me la soluzione adatta; vorrei poter chiedere a lui … “
“Tu devi farti vedere da un buon psichiatra; non avevo mai neppure immaginato che fossi a questo punto di sinecura; però mio padre non c’è più e dobbiamo essere noi a decidere.”
Stavo piangendo irrefrenabilmente; la coscienza delle colpe, di entrambi, degli errori, di tutti, l’orizzonte chiuso e nero mi buttarono giù; di colpo desiderai morire; Carmen mi abbracciò con forza e cercò di infondermi coraggio; ma forse fu la mia solita buona sorte che mi aiutò ad uscire dal cul de sac in cui mi ero decisamente ...
... chiusa io stessa; lo fece con una telefonata strana.
“Ciao papà; dove sei? … Va bene, non dirmelo; sono qui con mamma e stiamo versando le lacrime del coccodrillo … sì, mamma è disperata perché pare che la sua vita l’abbia diretta sempre tu … ok va bene, non per i tradimenti e per le copule, ma anche su quello dovresti fare qualche considerazione diversa, per esempio che è mancata la sberla giusta quando ci voleva; adesso si tratta solo di salvare il salvabile, prima di tutto i miei studi; mi terrorizza l’idea di abbandonare in rettilineo d’arrivo.”
“Carmen, non intendo abbandonarti al destino; nemmeno tua madre per quanto rancore possa covare contro di lei; ho già recitato il mea culpa per la mancanza di decisione in certi momenti topici, da cui è nato il deterioramento di una vita, non solo dei rapporti interpersonali con tua madre. Io sarò presto inseguito da un mandato internazionale di arresto; poiché sono reati solo amministrativi, alcuni paesi non concedono estradizione.
La prima cosa è salvare la pelle; il mio amico Giovanni, l’avvocato, sa tutto di un negozio di abbigliamento, in piazza; lo amministra lui e abbiamo coperto la proprietà con nomi fittizi; tua madre ha il talento per fare quel lavoro e ricavarci da vivere; in via provvisoria, ci trovate anche alloggio, nel retro, accanto al magazzino; Giovanni è in grado di farti avere quanto ti serva, se tua madre saprà chiudere i buchi nelle mani; i tuoi studi sono garantiti da una finanziaria.
Non so se e ...