1. Regalo di compleanno


    Data: 05/05/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: SatiroeMilf, Fonte: Annunci69

    ... che le piaceva, beh, all’improvviso: stop. Fermo tutto. L’uccello si ammoscia, si ritrae, e non c’è verso di risvegliarlo. Povera Leith, come c’è rimasta male quella volta. Pensare che stava quasi per venire. Solo che lui, mister Dick, aveva deciso che non era serata. E si che dopo lei s’è incazzata di brutto, e io ci sono rimasto dimmerda. Che cazzo potevo dirle? Aveva ragione. Da vendere. Tanta ragione che dopo mi sono chiuso in bagno cercando di capire come mai il signor pisello non ne volesse sapere.
    
    La pasticca l’ho calata, buttandoci su un bel sorso di rum dalla mia riserva personale. Magari Leith mi ha organizzato un bel ristorantino, poi un cinemino, e infine… chiavatina, hihi!
    
    Quella volta che mi si è ammosciato nella fica di Leith, dicevo. Beh, quasi mi spellavo le mani a forza di menarmelo; mezz’ora buona c’è voluta solo per farmelo rizzare. E ho dovuto fare appello a tutta la mia fantasia. Mi sono passato e ripassato tutta la filmografia porno degli ultimi venti anni. Ragazze con le fiche vogliose che sbavavano per il mio cazzo. Niente. Poi culi e fiche penetrate da cazzi di marmo, bianchi e neri, che a turno si contendevano quei buchi slabbrati. Niente ancora. E intanto io lì a lavorare di mano, che quasi mi si slogava il polso.
    
    Magari stasera, se riesco ad andare fino in fondo, Leith mi dà pure il culetto. Ah, com’è delizioso il culetto di Leith; da quando anche lei si è convertita alla depilazione integrale, devo dire che nell’insieme ci ha ...
    ... guadagnato. Specie quando si lascia quel ciuffetto rosso in cima al pube; con qualche efelide qua e là è il massimo dell’arrapamento. Stasera voglio proprio iniziare con una bella leccata di fica…
    
    Comunque, io ero lì, dopo aver fatto cilecca, seduto sulla tazza del cesso, intento a segarmi, cercando come un disgraziato per farmelo rizzare. Visto che la pornografia non aveva sortito effetto, sono passato ai ricordi. La prima volta con Leith, quando lei guidando il mio cazzo inesperto nella sua intimità s’è fatta deflorare. O quando eravamo in acqua e lei doveva fare pipì, così io ho cacciato il mio pisello duro e gliel’ho appoggiato sulla fica, godendomi il getto caldo direttamente sulla cappella. Inutile dire che dopo gliel’ho piantato ben dentro! Beh, il cazzo dà segnali di vita. Insisto sulla scia dei ricordi.
    
    Come quella volta al lago con Val… Alla grande! Leith quasi mi soffocava, seduta sulla mia faccia, grondante di umori, e io che la lappavo come un forsennato, con Kim che la sditalava mentre faceva su e giù sul mio cazzo. E poi, quando Val me l’ha ficcato nel culo, il mio cazzo è diventato d’acciaio!
    
    Non che sia frocio, eh, chiariamo. L’amico Val, invece, non me la racconta giusta. Un tipo a posto, per carità; amicone e cose così, ma secondo me sotto sotto gli piace il cazzo.
    
    Per me invece è stata solo un’esperienza, forse un po’ più forte delle altre, ma solo un caso isolato. Tra l’altro eravamo tutti sconvolti, tra canne e altra merda che ci eravamo ...
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