1. Regalo di compleanno


    Data: 05/05/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: SatiroeMilf, Fonte: Annunci69

    L'unica gioia al mondo è cominciare.
    
    È bello vivere perché vivere è cominciare,
    
    sempre, a ogni istante.
    
    C. Pavese
    
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    Ragazzi che giornata… E che compleanno dimmerda!
    
    Non ce la faccio più con questo lavoro del cazzo. Prima o poi mi ucciderà. Dalla mattina alla sera a parlare di cose che nemmeno mi interessano a gente che nemmeno conosco.
    
    Su e giù per la città, tutto il santo giorno, a mostrare appartamenti a dei coglioni che nemmeno lo compreranno.
    
    “La stanza da letto è troppo esposta a nord”, mi fa una trippona dalla voce querula. E il marito “Si cara”, “certo cara”. Certa gente mi fa proprio pena. E quella coppia di stamattina… Voleva per forza una casa con due camere con bagno indipendente, una per lui e una per lei. Ma che cazzo vi sposate a fare se poi non dormite neanche insieme!
    
    Fortuna che, almeno per oggi, è finita. Giro la chiave, accendo il motore, e sono già in strada. Questa bambina spinge che è una bellezza e traffico permettendo tra meno di mezz’ora sarò a casa.
    
    Chissà Leith cosa mi avrà preparato.
    
    -JJ, - mi ha detto – per stasera ti ho preparato una sorpresa che neanche ti immagini. Vedrai che ci resterai di stucco!-
    
    Spero tanto che vada tutto per il verso giusto stasera. Sta’ a vedere che ci scappa anche una bella scopata. Ah scopare, è una vita che non lo facciamo. Il problema è questo lavoro del cazzo. Farlo rizzare è diventato un bel problema, con tutto lo stress che sto accumulando in questo periodo...
    
    E dire che ho ...
    ... smesso anche con la droga. Qualche canna ogni tanto. Sì, va beh, una al mattino, giusto per conciliarmi la giornata, una la sera, prima di andare a dormire… Poi ci sarebbero un paio di anfe che mi calo durante il giorno, ma giusto per tenere la fame sotto controllo…
    
    Certo che con Leith, le cose è già un pezzo che non girano. È come se avessi un blocco. Non lo so, a parte lo stress, è sempre la solita minestra riscaldata. La verità è che avrei bisogno di nuovi stimoli.
    
    Chissà se Leith mi ha organizzato una festa a sorpresa. Io odio le feste a sorpresa. Tutta quella gente intorno che ti viene a fare gli auguri, dandoti pacche sulle spalle mentre tu te ne vorresti stare per conto tuo… Tutti quei sorrisi finti a cui non puoi fare altro che rispondere con altrettanti sorrisi finti, resi ancora più finti dal fatto che devi fingerti stupito della splendida sorpresa che ti hanno fatto! Fanculo.
    
    Quasi quasi mi calo questa pasticca blu che mi ha passato Val. Dice che se te la prendi due ore prima di chiavare, ti rimane duro per tre ore consecutive. Magari! Leith, dicevo… è che io ce la metto tutta, ma quando capita che lei mi succhia il cazzo, e lui proprio non ne vuol sapere, ammosciandosi come un palloncino sgonfio… è uno spettacolo davvero pietoso.
    
    Non è colpa mia. È come se la mia testa, e con essa il mio uccello, vagassero per i cazzi loro. Come quando ero lì, quella sera, che ce l’avevo quasi fatta, a mantenerlo duro, ed ero entrato dentro di lei, e le piaceva, oh si ...
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