Il regalo dei miei bulli parte 1
Data: 05/02/2021,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: Thefab, Fonte: Annunci69
... gli permette facilmente di capire cosa mi passa per la testa. Mi vedono che non fumo, non bevo, non mi drogo e non vado a puttane, cose che fanno quasi tutti i miei coetanei. Faccio gli allenamenti di calcio, periodicamente vado anche in palestra, difficilmente torno tardi la sera se non il mese di Agosto e in qualche rara occasione. Esco con quello che credono sia il mio migliore amico ma in realtà è il mio ragazzo e a loro piace moltissimo, perché è davvero una persona d’oro. Per questo, tendenzialmente, si fidano di me.
Ciò nonostante, pur dandomi abbastanza libertà, non mi permettono certo di viaggiare da solo. Per questo non riesco mai a mantenere le promesse fatte ai miei amici estivi.
Saluto la loro partenza con nostalgia e mi tuffo a capofitto, nei giorni seguenti, nel calcio, nel mio ragazzo e nel rapporto con Alberto e Leonardo. Il tutto fino all’inizio della scuola.
Come vi aveva detto, ho cambiato istituto dopo la bocciatura. Assieme al mio ragazzo e alla mia famiglia, abbiamo scelto una scuola un po' lontana, a circa mezzora di treno, che tutti reputiamo ideale per me, anche per le attenzioni che danno agli alunni. Poco prima che inizino le lezioni, i miei genitori mi accompagnano a vedere la nuova scuola e a parlare con il vice preside, che sarà anche uno dei miei insegnanti. Proprio mentre passeggio nei corridoi, sbirciando all’interno delle varie aule vuote, inizio a riflettere. Il mio pensiero va avanti anche durante il ritorno, mentre sono seduto ...
... nel sedile posteriore dell’auto di mio padre, sentendo la musica col telefono, totalmente estraniato dal mondo.
Qui, in questa nuova scuola, non mi conosce nessuno. Non mi viene in mente nessun mio amico che frequenti questo istituto, anche perché è piuttosto lontano. Per questo, forse, potrò finalmente essere me stesso. E’ un solo anno, devo fare solo il quinto e sono anche abituato alle battute e alle prese in giro. D’altronde, se qualcuno mi accetta e mi sarà amico, sarò ben lieto di continuare il rapporto con lui anche dopo la scuola, altrimenti sti cazzi, chi li rivedrà più. Quindi decido che a scuola sarò me stesso, farò outing. Non andrò a palesarlo per forza, ma se uscirà il discorso o qualcuno me lo chiederà, ammetterò senza problemi di essere gay.
Ne parlo col mio ragazzo la sera stessa e sembra molto contento, dice che è un gesto coraggioso e che può aiutarmi tanto a vincere le mie paure e la poca stima che ho di me come persona.
Fino alla sera prima dell’inizio delle lezioni, sono carico a mille. Il professore mi ha aggiunto al gruppo della classe, mi sono presentato (ovviamente senza dire nulla della sessualità, sarebbe stata una forzatura) e mi hanno fatto tutti il benvenuto. Sembro determinato e sicuro, almeno fino al mattino. Appena suona la sveglia, ho la mia classica crisi di ansia. I miei provano a farmi uscire dalla camera ma non c’è verso. Mi telefona il mio ragazzo ma mi rendo irreperibile, chiudo a chiave la porta e spengo il cellulare.
La ...