Non è un paese per giovani… cap. 4
Data: 04/02/2021,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: Pulcia, Fonte: Annunci69
... farsi più affannoso.
Sapevo che mi sarei dovuta fermare ma non ci riuscivo, presa dal momento, da tutta la pianificazione e preparazione, mi abbandono al puro istinto e stringo le labbra attorno a quel cazzo pulsante, la sua mano che mi spinge ancora più vogliosa verso di lui.
Non mi serve il suo grugnito di piacere per capire che stava per inondarmi la bocca con il suo caldo seme, la mia lingua aveva già sentito pulsare lungo tutto il suo cazzo fino ad esplodermi in gola.
Serro le labbra ancora di più per non far uscire niente e, continuando a muovermi avanti e indietro ingoio tutta la sua sborra calda e sapida senza fermarmi, anche quando la sua mano abbandona la mia nuca.
Come in trance non mollo il suo cazzo, e con l’aiuto della mano continuo a segarlo e a leccarlo con la lingua, come a non perdermi nemmeno una goccia del suo seme. Incredibilmente Franco non si ammoscia e rimane duro e rigido fra le mie labbra calde.
Non so da quanto sto succhiando il suo cazzo ma all’improvviso la sua voce mi desta.
“Bea?”
Sentirlo chiamarmi per nome mi fa fermare, sollevo lo sguardo verso di lui senza scoprirmi il volto.
“Tu ed Emma le avete proprio pensate tutte eh” mi apostrofa con un sorriso soddisfatto e compiaciuto stampato in volto “cosa ne diresti di impegnarci seriamente per il bene della comunità ora?”
"Ne hai ancora?" lo provoco per vedere se, con le idee di Emma, siamo riuscite a sbloccare le sue paure definitivamente.
Scoppia a ridere e, ...
... chinandosi verso di me per prendermi sotto le ascelle, mi canzona a sua volta "Tu che ne dici?" sollevandomi e appoggiandomi sul letto.
“Direi proprio di sì!” Gli rispondo entusiasta, girandomi e mettendomi a carponi.
Neanche il tempo di aggiustarmi un attimo sul letto che sento il cazzone di Franco appoggiarsi alla mia micina, ormai grondante.
"Non perdi tempo eh?" lo provoco nuovamente.
Non mi risponde nemmeno e con un colpo di reni mi entra tutto dentro. Non me l'aspettavo e mollo un urlo di piacere.
Chi l'avrebbe mai detto che sarebbe bastato così poco a sbloccare il timido e vergognoso Franco? Emma aveva proprio ragione a dirmi che non me ne sarei pentita. Serro le dita sulle lenzuola per cercare di contrastare la forza di colpi di Franco. Uno stantuffo incredibile, rabbia, foga, forza e passione in ogni colpo. Il suo bacino sbatte contro il mio sedere con forza, i colpi riecheggiano nella stanza da letto.
Cerco di trattenermi mordendomi le labbra ma duro ben poco. La voglia accumulata e la tensione dei preparativi con Emma mi hanno snervata. Sento montare dentro di me l'orgasmo, voglio venire, voglio urlare di piacere.
Inarco leggermente il sedere per far entrare Franco ancora più a fondo e, come se lo facessimo assieme da anni, lui aggiusta la "mira" e, con un affondo secco e profondo, fa arrivare la punta del suo cazzo fino al mio punto magico.
Esplodo. Esplodo letteralmente. Caccio un urlo di piacere come un'amazzone e nel contempo la mia fighetta ...