Accadde a Milano ( il portinaio)
Data: 03/02/2021,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Etero
Tradimenti
Autore: 1945, Fonte: RaccontiMilu
... chiede chi è?
Indicandogli Valentina gli dice: Giuseppe, ti presento Valentina la mia puttana.
Rivolto a Valentina: oggi cominci la tua carriera da puttana per me, Giuseppe è il tuo primo cliente. E’ un mio amico. Gli sei costata 200 euro
Fagli un buon servizio; fagli vedere cosa ti ho insegnato. Non fare la furba, poi lui mi racconterà di cosa avete fatto e di come ti sei comportata. E con questo ultimo avviso uscì dall’ appartamento.
Lui guarda la mia ragazza. Non pare imbarazzato. Deve essere un puttaniere.
La guarda nella sua mise. Le dice: mi sei costata, ma li vali. Le si avvicina e la tocca come fosse merce al mercato. Le tocca il viso, le spalle. La fa girare. Le guarda il culo e con la testa fa un cenno di assenso. La fa girare ancora, ora con una mano la tocca tra le cosce. Il suo sguardo è attirato dal “segno” fattogli da Carlo. Annuisce. Vedo che Carlo ti ha marcato ed un sorriso accompagna le sue parole.
Valentina è una bambola inanimata che si muove ai suoi comandi.
Le dice: allora scopiamo? E’ una affermazione non una domanda.
Lui si spoglia. Indossa un intimo classico, pulito. Non è un barbone. Piega i pantaloni ed appoggia il resto a parte, in ordine,
Ha il cazzo barzotto, non ancora pronto.
Si siede nudo sul bordo del letto e aspetta.
Valentina , come in un sogno, si inginocchia tra le sue gambe. Gli prende il cazzo con una mano e lo sega facendolo “crescere” pronto per .. poi porta una mano alla bocca ed è come se ci ...
... mettesse qualcosa dentro. Poi si piega e lentamente l’uccello sparisce nella sua bocca poi solleva, sempre lentamente, la testa. Sorpresa il cazzo è ricoperto da un preservativo. Glielo ha messo usando solo la bocca. Poi usando le mani lo sistema per bene
Lui si gode la cosa.
Il signor Carlo le deve aver insegnato tante orribili cose.
Poi lei, con voce rotta: come preferisce?
E al suo silenzio di non comprensione: pecorina o missionaria?
Giuseppe ci pensa un po’ e …per cominciare missionaria, poi vediamo. Carlo mi ha detto che sono il tuo primo cliente e che posso metterlo anche dietro.
Valentina non rispose.
Si stese a gambe aperte sul letto. Lui si distese; puntò il cazzo e la penetrò. Valentina aveva gli occhi chiusi e la testa rivolta di fianco. Non voleva vedere.
La scopò cosi per alcuni minuti disinteressandosi se lei partecipasse o meno, pensando solo al proprio piacere.
Poi le disse: girati.
Si gustò con la vista il culo di lei poi da dietro la penetrò tenendola per i fianchi. Il suo volto esprimeva il suo piacere, mentre la testa di Valentina ciondolava assente.
Entrava ed usciva con tempi diversi, poi quasi di sorpresa cambiò l’angolazione. Poggiò l’uccello sull’ano e con una forte spinta entrò a fondo nel condotto anale. Adesso Valentina non era più indifferente: il dolore la rendeva partecipe. La inculò per un pò e poi ritorno alla passera. Lo vidi cambiare posizione ed assumere quella che avevo già vista dal portinaio.
Adesso la ...