1. Accadde a Milano ( il portinaio)


    Data: 03/02/2021, Categorie: Dominazione / BDSM Etero Tradimenti Autore: 1945, Fonte: RaccontiMilu

    ... fosse il suo pappone. “Senza mani” le disse ad un certo punto. Valentina tolse le mani dal membro e continuò a lavorare di bocca. Lui continuò a tenerle una mano sulla testa e a spingerla ad andare sempre più in fondo, a tratti riusciva a farcelo stare quasi per intero e anche se ciò le procurava colpi di tosse la sua boccanon smise mai di contenere quell’asta. Non so quanto sia durato questo pompino, ma ad un momento lui spinge con forza verso l’alto il bacino e con le mani le tiene bloccato il capo. La punta del suo uccello penso le sia entrata in gola. Lei sta per soffocare, scuote la testa cercando di sottrarsi, ma lui non molla la presa ed infine tenendole saldamente la testa con le mani le sborra direttamente in gola. Rimane fermo in lei sino a quando non è sicuro che abbia ingoiato tutto lo sperma e poi esce il pene dalla bocca e la spinge distesa sul letto.
    
    Penso sia finita, ma il porco sembrava avesse risorse infinite. Riprende a toccarla . Lei dice: basta per favore
    
    Lui mi dispiace, ma non prendo ordini da una puttana. Sei tu che devi obbedirmi. Dammi la tua bocca e proponendogli l’uccello: tiralo su e sbrigati che ho poco tempo.
    
    Un altro pompino dalla mia fidanzata. La sua bocca era miracolosa perché in breve quel cazzo vetusto si rialzò per la terza volta
    
    Allora il signor Carlo lo prese in pugno e lo maneggiò per qualche secondo, poi la fece ancora distendere sul letto si insinuò tra le sue gambe e glielo infilò con forza nella vagina .
    
    Si fermò ...
    ... godendosi la penetrazione poi si mette le sue lunghe gambe sulle spalle. In questa posizione la sua vagina e completamente aperta e lui può scoparla a fondo con piacere. Non è pago, si muove. La fa spostare e si va a sedere sul bordo del letto, i piedi poggiati a terra . Le dice di sedersi su lui. Vedo come lei lentamente si sieda su lui e come il suo cazzo entri tutto nella sua intimità. La guarda negli occhi. Poi lentamente avvicina la sua bocca alle labbra di lei. La sua lingua esce entra nella bocca di lei. Le infila la lingua in gola, mentre il membro le occupa la vagina
    
    Vedo che Valentina ha dei movimenti scomposti. Sembra che il suo corpo tremi .Rimangono fermi così per un po’. Lingue in bocca e cazzo in vagina. La fa alzare e le dice di sedersi di spalle.
    
    Ha l’uccello dritto, duro. Mi sorprendo a concentrarmi sul reggicalze nero che Valentina indossa.
    
    Sono azioni già conosciute dalla mia fidanzata perchè divarica le gambe, si piega e con la mano dietro prende il cazzo di lui per puntarlo alla vagina, ma lui le dice: no, nel culo.
    
    Succube Valentina tira la cordicella facendo uscire il cilindro dal condotto anale e lo poggia sul letto. Poi gli sposta il cazzo puntandolo all’ano che appare come una o aperta. Il glande si appoggia ed il cazzo scivola dentro come se il condotto fosse ancora pregno di lubrificanti.
    
    E’ entrato sino in fondo perché la vedo seduta sulle sue gambe senza vedere il pene di lui. Poi lui la esorta ad incularsi e lei si alza e si risiede ...
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