1. “Ma per chi ci ha prese quello scemo?”


    Data: 03/02/2021, Categorie: Erotici Racconti, Dominazione / BDSM Racconti Erotici, Trans Voyeur Autore: LuckyPaola, Fonte: RaccontiMilu

    ... liquido che in ogni modo cercavo di impedire; una lotta che mi produceva uno strano intenso piacere. Minuti in cui il mio cazzo cresceva stimolato da quel continuo massaggio frenetico ma che nel medesimo tempo, costretto in quella posizione innaturale dal contenimento, mi produceva fastidio e dolore… mentre i testicoli li sentivo salire e rientrare come non mai… Minuti in cui lei si godeva lo spettacolo e per aumentarne l’effetto teneva fermamente le sue gambe fra le mie perché non le chiudessi.
    
    Mordendomi le labbra sussurrai…
    
    “Non resisto…”
    
    Sorrise compiaciuta alzandosi: “Dai… facciamoci portare le giacche e andiamo a ballare da qualche parte…”
    
    Improvvisamente…
    
    “Possiamo offrire un ammazza caffè a queste due bellissime donne?”
    
    “Ohhhh Dottor Carlo… buonasera” rispose raggiante Pamela rimettendosi seduta
    
    “Possiamo permetterci di sederci con voi? Sarebbe un onore, siete lo splendore del locale…”
    
    “Certo che si, Dottore le presento MIO nipote Giulia…” fece una impercettibile pausa “stiamo festeggiando”
    
    “Ohhh felice di conoscerla signorina Giulia… se disturbiamo vi lasciamo tranquille… comunque a mia volta vi presento l’ingegner Roberto mio carissimo amico”
    
    Seguirono le consuete formalità mentre il mio corpo continuava la guerra tra razionalità e fisicità
    
    “Cosa festeggiate? Se non sono indiscreto…” chiese l’ingegnere intromettendosi nel colloquio.
    
    “Una splendida rinascita” disse zia Pamela guardandomi negli occhi sorridendo.
    
    “Restate pure, ...
    ... la vostra compagnia è sempre gradita” Aggiunse cortese
    
    Erano due uomini ben vestiti sui 45/50 anni di bell’aspetto, curato e dai modi molto gentili sicuramente ben conosciuti dalla zia e questo mi rassicurava.
    
    Accorgendosi di aver lasciato attivo il telecomando e sopratutto di averlo lasciato in bella vista sul tavolo lei fece il gesto di recuperarlo ma la mano del dottore la fermò con cortese decisione dicendo:
    
    “state festeggiando… continuate pure, se lo desiderate ci uniamo a voi…”
    
    Pochi istanti dopo non resistetti oltre ed eiaculai nelle mutandine. Dalla mia espressione e dal mio respiro improvvisamente affannato se ne accorsero e il dottore che ora sedeva alla mia destra mi bisbigliò all’orecchio mentre la zia ci guardava divertita…
    
    “Ma che brava porcellina che è questa nipotina…”
    
    “Scusateci…” intervenne Pamela “Noi donne andiamo un attimo in bagno, intanto voi ordinate, quello che sceglierete per noi andrà sicuramente bene”…
    
    Mentre camminavo verso il bagno mi sentivo scendere lo sperma lungo le cosce… il piccolo vibratore continuava a farmi pulsare il culo, facendomi impazzire, e allo stesso tempo mi svuotata fino a l’ultima goccia del mio seme…
    
    Ero imbarazzatissima, sicuramente avevo il viso in fiamme e mi vergognano camminando dietro la zia come un automa seguita dallo sguardo divertito di quei due signori e non solo.
    
    In bagno, finalmente, lei spense quel vibro infernale, mi tolse le mutandine impastate dal mio seme; ne fece una pallina che mi ...
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