1. “Ma per chi ci ha prese quello scemo?”


    Data: 03/02/2021, Categorie: Erotici Racconti, Dominazione / BDSM Racconti Erotici, Trans Voyeur Autore: LuckyPaola, Fonte: RaccontiMilu

    ... tinta col vestito completavano l’opera.
    
    La zia in un delizioso tailleur scuro corto che l’avvolgeva delicatamente mettendo in mostra la sua figura superba slanciata ancor più da quelle adorabili tacco 12.
    
    Ero al settimo cielo! La prima volta Donna! dentro e fuori! In pubblico!! Un po’ in imbarazzo ma io mi sentivo una diva, un mito, DIVINA.
    
    Un caldo tramonto, il rumore del mare fra gli scogli e Pamela che mi guardava compiaciuta e sorridente vedendo la gioia nei miei occhi… Mi sembrava di vivere in un sogno.
    
    “Togliti la giacca…” mi disse mentre ci sedevano a tavola
    
    “Maaaa…”
    
    “Sei splendida tesoro… non temere, le tue tettine vanno fatte vedere” Rise mettendomi ancor più in imbarazzo… poi ripresasi aggiunse ” siamo in estate, chi vuoi che si scandalizzi se intravede qualcosa, al più apprezzerà, e poi è così eccitante… daiii, un po’ di sano esibizionismo!”
    
    Fece cenno al cameriere che subito venne ad aiutarmi a togliermi la giacca e a ritirare anche quella della “zia”.
    
    Fu una cena speciale, quella, a base di ostriche e aragoste e un ottimo vino bianco.
    
    “Mai lo champagne con le ostriche” sentenziò la zia…
    
    Io che in vita mia, al più, avevo bevuto qualche birra vivevo una serata magica e quando lo feci presente a Pamela lei candidamente mi rispose
    
    “Ma questa è una sera speciale, tutto deve esserlo! E poi, questa sera sei mia… e si fa solo quello che dico io! O no?”
    
    “Certamente zia…”
    
    “Attenta piccola mia! Sei sicura? Se ti voglio mia e se tu ...
    ... dici di sì ti metti nelle mie mani e alla mia volontà…” Nel dire queste parole sorrideva rassicurante ma al tempo stesso il tono era diventato serio… e le sue gambe si insinuavano fra le mie carezzandole voluttuosamente…
    
    “Potremmo fare pazzie! Ma tu sarai disposta a farle?”
    
    “Hai dei dubbi, zia?”
    
    “Potresti sempre dire di no prima ma…per ogni tuo sì non avrai margine per tornare indietro… Che ne dici?”
    
    “Questa sera sono nelle tue mani…, tua!” Risposi convinta
    
    “Solo questa sera?” sorrideva conscia del potere che stava avendo su di me.
    
    Questa volta attesi a rispondere…
    
    Quando stavo per farlo la sua risata mi fermò
    
    “E pazzie siano!!!” Disse ridendo lei…
    
    Alla fine della cena pose sul tavolo un minuscolo telecomando e lo attivò facendomi vibrare tutto là sotto!
    
    Quel cuscinetto di cui avevo perso memoria, produsse una vibrazione che coinvolse l’ano, la base del mio arnese, il glande e i testicoli dove era immerso…
    
    Sobbalzai!!!
    
    “No, no! Resta seduta!… Una Signorina deve sempre cercare di restare composta! fra poco ne vedrai l’effetto è sarà piacevole specialmente quando ci alzeremo per uscire… Qualsiasi cosa ti accada resta tranquilla e naturale…”
    
    “Ma zia!”
    
    “Zitta! Ora sei mia!”
    
    Restammo alcuni minuti in attesa del conto. Minuti in cui il mio culetto entrò in fibrillazione, una serie infinita di contrazioni e rilassamenti che si rifletteva anche al suo interno. Minuti in cui la mia prostata veniva stimolata e invogliata ad espellere il suo ...
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