1. Rude è bello


    Data: 02/02/2021, Categorie: Gay / Bisex Autore: aramis2, Fonte: Annunci69

    ... ancora duro e mi arava il culo, quando sentii i muscoli tendersi e venni ancora. Lo sperma mi ricoprì il petto e il viso mentre eiaculavo per la seconda volta di seguito, e questa volta più forte della precedente.
    
    Urlai e urlammo insieme.
    
    Sentii altro succo d’uomo inondarmi il culo mentre quel fusto pompava il suo secondo carico dentro di me.
    
    Mi lasciò scendere con lui sul pavimento, il suo cazzo si era ammorbidito ma era ancora abbastanza duro da rimanere dentro di me.
    
    Eravamo entrambi stremati dall’aver tanto sborrato e lo sentii tirar fuori lentamente il suo pene. Lo sentii stringermi il viso tra le mani, mi diede un bacio tenero tenero e mi strinse forte al suo petto.
    
    Provai un sussulto di affetto per lui e lui mi trattenne in quel modo per qualche altro minuto, poi si alzò in piedi.
    
    Mi alzai anch’io, ma le ginocchia si piegarono sotto di me e io caddi.
    
    Mi sollevò e lentamente lavò i nostri corpi. Mi portò fuori della doccia e mi ha asciugò, quindi mi ha portò sul letto, mi scivolò accanto e tirò le lenzuola a coprire i nostri corpi.
    
    Emise un sospiro e lentamente si addormentò.
    
    Anch’io ero estremamente stanco, ma non riuscivo a dormire.
    
    Guardai l’orologio. Era mezzogiorno, mi rannicchiai contro di lui e sentii il suo braccio avvolgermi.
    
    Sentivo tanto caldo dentro di me ed ero in paradiso. Lentamente mi addormentai accanto a lui, assaporando ogni momento.
    
    Mi svegliai da solo nel letto e guardai subito che ore erano. Erano le 8 di sera e ...
    ... l’unica luce proveniva dalla lampada sulla scrivania di Giorgio, dove era seduto assorbito nel suo libro mentre prendeva appunti.
    
    Mi alzai lentamente e sussultai per il dolore, il culo mi faceva veramente male.
    
    Tirai indietro lentamente le lenzuola ed emisi un lieve sospiro di fastidio.
    
    Le lenzuola erano coperte di sperma secco dove era il mio culo, il che significava che devo lavarle... di nuovo.
    
    Mi alzai e stavo per trascinarmi all’armadio per prendere un cambio di vestiti puliti quando lo sentii afferrare il mio braccio e mi fece fermare.
    
    “Dov’è il mio bacio di saluto?”
    
    Disse con un sorriso sciocco, fece girare la sedia e mi sollevò a cavalcioni sul suo grembo. Senza esitare premette con forza le labbra contro le mie mentre la mia bocca si apriva per far scivolare dentro la sua lingua ad esplorare la mia bocca vogliosa.
    
    Gli avvolsi le braccia attorno al collo, lui mi strinse il culo e mi tirò a sé.
    
    Mi allontanò, mi guardò negli occhi e si fece strada verso il mio collo, succhiandolo e segnando il suo territorio, dicendo che ero suo; come era bello!
    
    Il mio corpo nudo e il mio uccello duro strusciavano contro di lui mentre mi stringeva col rigonfiamento nei suoi jeans contro il mio sedere, aumentando il mio desiderio anche con il culo dolorante.
    
    Non interruppi il bacio appassionato mentre armeggiavo alla cieca sulla sua cerniera e gli tiravo fuori il pene dagli slip.
    
    Si alzò in piedi e penetrò nella fessura del mio sedere lasciando già grandi ...
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