1. Rude è bello


    Data: 02/02/2021, Categorie: Gay / Bisex Autore: aramis2, Fonte: Annunci69

    ... inarcare il petto e gemere forte.
    
    Lasciò la presa per togliermi la maglietta e gli short, non perse tempo e presto fui completamente nudo con un cazzo pulsante e un ragazzo enorme che mi stava pomiciando. Il pene era lucido di pre eiaculazione e lui gli diede alcune menate a cui risposi con gemiti di piacere e impazienza.
    
    Mi spinse l’inguine contro la faccia, mi strusciai e lentamente iniziai a slacciargli i pantaloni rivelando un paio di boxer neri che delineavano il suo cazzo semi duro.
    
    Spinsi la mia faccia contro il suo inguine, io inalai il suo profumo muschiato e morsi la stoffa sul suo cazzo.
    
    Emise un sospiro di piacere, io cominciai a togliergli le mutande ed una grossa asta mi schiaffeggiò il mento.
    
    Sussultai e lui ridacchiò.
    
    “Dai Carlo, prendilo, so che puoi farlo, puttanella!”
    
    Iniziai con le grosse palle che riuscii a prendere in bocca una alla volta, ma a lui piaceva.
    
    Gemette e continuò a parlare sporco, il suo uccello ora era completamente duro da far paura. Si tolse i pantaloni, presi la cappella in bocca e gli leccai la fessura, feci roteare la lingua intorno alla testa che trasudava un fiume di pre eiaculazione e lentamente mi riempiva la bocca.
    
    Mi spinse il palo in bocca, voleva che lo prendessi più in profondità, ma era fottutamente enorme!
    
    Feci oscillare la testa avanti e indietro sul pene facendogli colpire la mia gola.
    
    “Dai piccolo, puoi prendere questo cazzo, vero?”
    
    Supplicò e cominciò a fottermi più forte la bocca, ...
    ... finché alla fine lo feci entrare in gola e lo presi sempre di più fino a quando restarono circa pochi centimetri.
    
    “Augg, cazzo!”
    
    Urlò e spinse la cappella per farmi prendere gli ultimi centimetri fino a quando il suo pube non mi solleticò il naso.
    
    Iniziòai a deglutire, facendo rotolare indietro gli occhi.
    
    “Oh, cazzo, sì... Oh, sì... cazzo, sì, oh prendilo, troia, prendilo come una puttana.”
    
    Gemette mentre io lavoravo sul suo uccello.
    
    Mi sollevò e mi mise a cavalcioni sul suo petto. Mi succhiava avidamente la testa del pene e mi penetrava il culo, aggiungendo sempre più dita.
    
    Gemetti e gli passai le dita tra i capelli mentre lui succhiava e mi prendeva in gola continuando il ditalino. Prese del lubrificante e me ne fregò un po’ sul culo mentre continuava a far girare e muovere dentro e fuori le dita; ogni minuto che passava era da favola.
    
    “Ora è il momento per quello che volevi”
    
    Disse con un ghigno diabolico e si lubrificò il cazzo posizionami in modo che il mio buco ansioso fosse nella posizione giusta.
    
    Ansimai rumorosamente e iniziai ad abbassarmi sul suo grande palo. Una volta che la cappella fu entrata, emisi un ruggito di dolore, ma lui non si preoccupò e mi spinse in giù su tutti i suoi centimetri.
    
    Piagnucolai mentre le lacrime mi salivano agli occhi, alla fine fu preso da pietà e si fermò, permettendomi di adattarmi alle sue dimensioni.
    
    Il dolore diminuì.
    
    Lui veniva incontro ai miei rimbalzi e la sensazione di essere pieno di cazzo mi ...
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