Rude è bello
Data: 02/02/2021,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: aramis2, Fonte: Annunci69
... pettine dal muro e cominciai a pettinargli i capelli in disordine.
“Oh, allora!”
Urlò mentre cercavo di sistemargli la capigliatura.
“Cosa? I tuoi capelli sono tutti disordinati.”
Brontolai.
“Sei il mio ragazzo, non mia madre!”
Disse ridendo mentre mi prendeva il pettine di mano.
Mi sdraiai emettendo un enorme sbadiglio, tirai fuori il mio laptop e iniziai a controllare la mia e-mail e facebook.
“Sei veramente amico di una cagna, lo sai?”
Sibilò.
“Comunque chi cazzo è?”
Lo guardai e gli lanciai una scarpa ridendo.
“Tessa è la mia migliore amica! Sii gentile, non è così cattiva come pensi.”
Dissi scherzando.
“A me sembra un’assassina.”
Borbottò ancora una volta e tornò a sistemare il suo progetto.
Eravamo così per da ventina di minuti quando sentii uscire Tessa.
“Perché siete ancora in pigiama? Usciamo!”
Disse allegramente mentre frugava nella sua valigia alla ricerca di qualcosa. Indossò jeans e stivali con un maglione a collo alto nero e non si truccò nemmeno.
Io ero felice di uscire e Giorgio non protestò, anche se scommetto che si stava dicendo tutte le parolacce esistenti ed altre inventate.
Salimmo in macchina e andammo al centro commerciale, il viaggio fu completamente silenzioso, a lei non piaceva parlare mentre guidava, diceva che la distraeva.
Quando arrivammo, Tessa e io andammo a fare spese in qualunque negozio attirasse la mia attenzione. Di tanto in tanto controllavo che cosa stesse facendo Giorgio ...
... e mi sembrava si annoiasse. Di solito odiavo fare shopping di vestiti, ma qualsiasi cosa fatta con Tessa era divertente.
Ad un certo punto decisi di far fare una pausa.
“Ehi Tessa, Giorgio e io possiamo lasciarti per un momento?”
“Certo.”
Disse lei distrattamente mentre guardava una giacca.
Uscimmo dal negozio, lo portai in un angolo e lo baciai profondamente.
“Grazie per essere così bravo.”
Gli dissi piano.
Lo vidi sorridere, mi ritornò il bacio e mi abbracciò.
“Lo faccio per te.”
Lo guardai, adoravo quel ragazzo! Continuai a fissarlo finché non mi ricordai di qualcosa.
“Aspetta, non so, se vuoi possiamo andare in un altro negozio?”
Dissi incerto.
Lui sorrise e mi baciò sulla guancia.
“Certo.”
E ci dirigemmo verso l’unico negozio che amavo e odiavo allo stesso tempo, Hollister.
Entrammo nel negozio poco illuminato, iniziai a guardare i vestiti, controllandone alcuni che attirarono la mia attenzione.
Dopo un po’ chiesi a Giorgio di venire con me nel camerino.
“Perché?”
Chiese con un pizzico di gioia nella voce.
“Perché devo conoscere la tua opinione.”
Dissi con calma.
Vidi la piccola luce nei suoi occhi svanire e mi seguì nel camerino.
Si sedette mentre mi toglievo la camicia e mi mettevo una maglietta attillata, lo vidi guardarmi con occhi lussuriosi.
“Come ti pare?”
“Dannatamente sexy.”
Disse aspirando un po’ di bava che era comparsa all’angolo del labbro.
Provai qualche altra maglietta, poi ...