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Francesca: racconti 17 e 18
Data: 01/02/2021, Categorie: Sesso di Gruppo Etero Lesbo Autore: 1948, Fonte: RaccontiMilu
... servono. Sto bene con le mie” ha detto la donna e Francesca prontamente “Anche io ne metterò un paio alte come le tue. Vedrai come ti slanciano. Ti faranno sentire ‘figa’, proprio una gran figa. Siediti sul bordo del letto che ti aiuto ad indossarle” Erano sandali leggerissimi, quasi come una piuma, che Francesca utilizzava quando andava con qualche amante per farlo arrapare di più. In quel momento Francesca ne ha calzato un paio di scarpe bianche tipo sabot. “Vedi ora siamo due gran fighe, non credi?” e così dicendo l’ha baciata sulla guancia destra vicino alle labbra della bocca. Mentre si ammiravano allo specchio la ragazza le ha raccolto i capelli dietro la nuca senza tirarli creando un piccolo chignon. Ora Lina era veramente trasformata. Era diventata quello che Francesca voleva e quel che inconsciamente per tanto tempo aveva desiderato: essere una femmina. La figlia dell’amica l’ha presa per mano e, camminando con passo un po’ incerto, sono uscite dalla camera direttamente sul grande terrazzo antistante dove Mirta teneva due lettini per prendere il sole e rilassarsi. “Ma da lì ci vedono!” ha esclamato Lina. “Non credo proprio” le ha risposto Francesca “Ci proteggono gli alberi … e poi siamo belle e tu qui non sei conosciuta. Accomodati dove vuoi” Lina si è sdraiata su un lettino poggiando la schiena sulla spalliera e Francesca vicino a lei per poterle accarezzare la pancia facendo scendere di nuovo le dita fin sotto il triangolino di stoffa che chiude la figa ...
... riprendendo il massaggio interrotto in camera. Lina ansimava e colava. Le dita della ragazza erano bagnate e ogni tanto se le portava alla bocca per assaggiare i suoi succhi. Per completare la seduzione Francesca si è chinata su di lei e si è avvicinata alla bocca baciandola lasciandola senza respiro. Lina si è inarcata in modo che le dita potessero entrare in lei. Il suo ansimare si è trasformato in un gemito continuo e quando i polpastrelli sono passati a titillarle il clitoride lei si è anche contorta ed infine si sono visti i tremori che precedono l’orgasmo. Orgasmo che non è tardato ad arrivare con un urlo profondo e soffocato mentre le sue gambe si erano aperte a dismisura. Francesca ha pensato che fosse l’apertura di gambe di una donna abituata ad ospitare un maschio. L’idea di Francesca è stata di sfruttare il momento. Infatti ha notato che l’altra tardava a riprendersi e ciò stava a significare che Lina ne aveva ancora voglia. Anche Francesca era eccitata ma si è lanciata su quel ben di Dio con foga, prendendo tutto il clito tra le labbra, attirando in bocca la sua carne, succhiando con voluttà gli umori che Lina aveva tra le gambe. Per un istante sono rimaste ferme godendo una del piacere che vedeva sul volto dell’altra. Tutti e due gemevano e Lina ad un certo punto ha preso tra i denti la figa di Francesca, l’ha leccata infilando la lingua nella sua vagina e dando un colpo più forte è esplose il suo orgasmo tremando con tutto il corpo e gridando il suo piacere. Infine sono ...