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La palestra
Data: 26/01/2021, Categorie: Etero Autore: PerseoBlu, Fonte: Annunci69
... settimanali che ti ho preparato vanno fatti. Per le prime volte ti chiedo di venire qui così ti insegno bene gli esercizi, poi se preferisci farteli da te ti posso prestare qualche attrezzo. Se mi segui garantisco che ti troverai soddisfatta" Lei rimane qualche secondo stranita dalla mia improvvisa professionalità e poi se ne esce con "sei tu il coach, farò quello che mi dici". È solo la prima sera e forse è presto per dirlo ma sono stupito dal suo approccio. Sediamo affiancati mentre le illustro il programma al computer. Emana un profumo dolciastro piuttosto deciso, forse una crema all'olio di argan o qualcosa del genere. "Ma ce la faccio a fare tutte queste cose complicate?" obietta ruffiana. La mia risposta scontata "certo. Una volta iniziato vedrai che sarai perfettamente in grado" Dopo qualche minuto di riscaldamento vedo che inizia ad essere già sudata. "È un po' che sei ferma o sbaglio?" le faccio bonariamente. "Si ma questo caldo non aiuta!" Effettivamente fa caldo nella stanza. Non gira un filo di aria nonostante il finestrone sia spalancato. "Ho tutto il culo bagnato per colpa di questi jeans!" si lamenta. "Te l'ho detto che non sono l'ideale per allenarsi.. per la prossima volta lo sai. Per stasera devi soffrire, non pensare di prendere scuse!" Mi chiedo se non sono stato troppo brusco, ma lei continua a muoversi senza replicare. Le vene in rilievo sul suo collo stanno pompando velocemente il sangue, il viso è arrossato e i capelli sono belli ...
... umidi. Mi diverte vedere che si sta sforzando. "Ok Martina mi sembri decisamente calda" -la blocco- "iniziamo con le cose serie" "Posso fare cinque minuti di pausa?" "La pausa la farai quando avremo finito" taglio corto. "Mettiti lì alla postazione dello squat" Forse abbiamo trovato il giusto mood: lei mi stuzzica, io replico inflessibile. La sua reazione ubbidiente mi conferma che la strada da seguire per farla lavorare bene è questa. Le mostro come si fa uno squat nel modo corretto, spiegandole con chiarezza i diversi punti di attenzione durante tutto il movimento. "Che toro" esclama. "Prova tu adesso" le lascio spazio. Stringo le sue spalle in modo abbastanza deciso per allinearle sotto al bilanciare. "Devi tenere questi muscoli contratti per tutto il tempo e anche l'addome" mentre inizia la discesa da dietro le metto una mano sulla pancia "contrai più forte gli addominali" percepisco la parete addominale che si tira forte "bene così. Adesso risali e stringi forte il cu.. i glutei" L' espressione sul viso è concentrata mentre risale in piedi. "Ottimo, adesso ripeti per altre 4 volte". Osservo attentamente il suo movimento per vedere eventuali punti da perfezionare. Gli shorts si tirano notevolmente quando scende in accosciata scoprendo porzioni di pelle liscissima sulla quale non posso fare a meno di soffermarmi. "Cerca di puntare le ginocchia verso l'esterno.. ecco brava così va bene" Finita la serie mi dice "pensavi che non fossi in grado vero?" ...