Carlotta si spoglia della sua arroganza e si sottomette al Sig. Andrea
Data: 22/01/2021,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Autore: Carlotta_86, Fonte: EroticiRacconti
... vestito.
La giornata in ufficio scorre tranquilla, troppo fino alle 16.30. A quell'ora molti colleghi vanno in una riunione per dipendenti, non manager. Rimaniamo in pochissimi. Michele, il nipote del sig. Andrea, dopo che tutti son andati, prima di unirsi a loro si avvicina alla scrivania del mio ufficio con una busta di plastica a chiusura bianca opaca. Apre la porta a vetri senza bussare, mi guarda e dice "che bel vestitino, che bel visino, che bel corpicino Carlotta. Pronta per mio zio parte due?"
Ride. Io arrossisco, sa della sera prima. Mi alza il mento costringendomi a guardarlo e dice "ti è piaciuto il cazzo maturo in bocca Carlotta? Come ti senti sentita nel sottometterti anche a mio zio? lui so che ha goduto come un porco".Io son secca "non credo di dargliela vinta ancora". Lui mi fissa e dice "io credo invece gliela darai. E sai cosa cara. Vedi questa busta?"
E continua: "mio zio non ha voglia di perdere tempo, vuole capire che deve fare con la pratica. Se hai voglia di presentarti da lui alle 7 con le giuste intenzioni (rimarca il "giuste") vuole che ora vai in bagno e metti il tuo intimo qui. sarà mia cura consegnargli la busta e lui ti aspetterà. Torno dopo la riunione, spero la busta sia piena e lo spera anche mio zio per te. E si beh, anche per lui vecchio volpone"
Ride uscendo andando verso la sala riunioni. Rimango a riflettere per mezz'ora. Poi mi alzo e vado verso il bagno senza busta, non ho intenzione di assecondarlo.
Son quasi le 6 e ...
... vedo aprirsi la porta della sala riunioni. Quasi senza pensare vengo assalita dall'anzia, mi alzo e vado velocemente in bagno, con la busta.
Chiusa la porta, mi abbasso la cerniera del vestito, tolgo velocemente il reggiseno, da sotto mi sfilo il perizoma. Velocemente lo infilo in busta, esco dal bagno correndo e vado nel mio ufficio.
Trovo già Michele dentro. Mi tuona "dov'eri? Voglio capire che fare?". Lo vedo sorridere e vedo che sta guardando all'altezza del mio seno. Mi rendo conto che non ho rialzato per bene la cerniera. per fortuna mi ha vista oslo lui. La tiro su e chiudo subito la porta. Mi avviccino rossa in volta e gli tendo la busta.
Lui sorride, mi abbassa un pò la cerniera, io fermo la mano. Ma lui allunga la sinistra sulla mia natica sinistra, con la destra toglie la mia mano e fa scendere ancora un pò la cerniera.
resto impalata, con la busta in mano, la sua mano sinistra sul mio culo che mi tira a se, la sua mano destra che mi tiene la mia mano destra, l'unica libera. Mi fissa il seno mezzo scoperto. Poi mi fissa gli occhi. si avvicina al mio orecchio e mi sussurra "sei una porca Carlotta, sei troia dentro e sarai trattata da troia". Mi stringe la natica sinistra forte. Poi sento una sculacciata. Mi prende di mano la busta ed esce dirigendosi verso l'ufficio di suo zio.
Dopo qualche minuto lo vedo uscire dall'ufficio dello zio e rientra nel mio. Gli chiedo "cosa c'è ancora Michele?". E lui "aspetto che vanno via quei due". Indica due colleghi ...