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" intime rivelazioni di una moglie "
Data: 20/01/2021, Categorie: Tradimenti Autore: quartofederico, Fonte: Annunci69
... man mano che la penetravo, avevo la sensazione che una guaina stringesse il mio cazzo. Stetti in lei un paio di minuti, poi, con sua grossa delusione, mi staccai e mi posi dietro a Rosa. La volevo! Volevo sfogare tutta la mia eccitazione nella donna dell'amante di Nicoletta: dovevo farla godere e godere in lei. Non trovai alcuna resistenza ed il mio cazzo le scivolò dentro fino a quando non sentì sbattere i miei testicoli sulle sue natiche. Per una che, per la prima volta, stava ospitando un cazzo diverso da quello del marito, debbo dire che fu certamente all'altezza della situazione. Venne quasi subito e, soffocando un grido di piacere, con le sue mani mi strinse ancor di più a sé. Volevo gratificare ancor un po' Eliana che, seduta accanto a noi, molto amorevolmente ci stava accarezzando; Rosa, comprendendo, si staccò e guidò il mio cazzo nuovamente nel ventre della sua amica. Questa volta la presi alla missionaria e, mentre la stavo così chiavando, sentimmo la mano di Rosa intrufolarsi tra di noi e raggiungere il clitoride di Eliana. Perse la testa: cominciò a sculettare sullo stretto divano e rovinammo a terra, trascinandoci dietro Rosa ed i cuscini del canapè. Era in estasi: gli occhi sbarrati a fissare il vuoto e la bocca aperta in cerca d'aria. Stava venendo e bastarono altre pochissime spinte per farle raggiungere l'acme del piacere. Io, però, ero ancora pieno e, lasciando il corpo della donna, presi Rosa per mano e la portai nella ...
... stanzetta dei ragazzi. "Ti voglio" - le dissi baciandole il collo. Non rispose, ma ormai avevo capito che anche lei, aveva il mio stesso desiderio. Mi baciò in bocca e si sedette sul lettino. Ero tremendamente duro, lei prima lo accarezzò poi, dopo averlo baciato e leccato si stese sul letto, e mi offri di nuovo il suo prelibatissimo fiore. Questa volta non ci furono più ostacoli. La sentivo vibrare sotto i miei colpi e venne un'altra volta. Solo dopo averla sentita mugolare di piacere, lasciai eruttare nel suo ventre tutto lo sperma accumulato nei giorni di imposta astinenza. Erano trascorsi forse cinque minuti e, silenziosamente, eravamo ancora presi dall'estasi nel nostro piacere, quando, a passi felpati, fummo raggiunti da Eliana, nuda, con quelle bellissime enormi tette che sobbalzavano ad ogni passo e, guardandoci, disse: "Siete bellissimi, formate davvero una bella coppia; poi tu, Rosa, te la meritavi proprio una goduta così intensa e coinvolgente. Ti ho sentita mentre venivi. Sai, Federico, era da parecchio che veniva trascurata da Roberto, che ha rivolto le sue attenzioni più a me. Mi sento un tantino in colpa per questo, ma da oggi cambieranno un sacco di cose". Aveva messo su la moka e volle a tutti i costi servircelo in camera. Quel caffè mi riportò alla realtà del momento. "Sono quasi due ore che quei due sono chiusi in camera da letto" dissi. "Roberto è un gran porcello e, quando se la prende comoda, lo fa per portare al ...