Il professore
Data: 17/01/2021,
Categorie:
Prime Esperienze
Autore: cpromagnolamatura, Fonte: Annunci69
... quell’occasione Anna mi confessò che si trattava dell’uomo con cui aveva avuto una relazione clandestina per circa una paio di anni. La foto sul manifesto riportava l’aspetto di un vecchio canuto, dall’aspetto distino (d’altronde si leggeva che era un ex professore dell’università). Fissai per un attimo la foto e l’ex amante di mia moglie ed il sottoscritto ci guardammo fissi negli occhi, mentre cercavo di capire cosa potesse aver visto in quell’uomo mia moglie, all’epoca una fresca e soda ragazzina di belle speranze. Anna, sull’onda dei ricordi, ne ricordava la capacità di sedurre, l’aplomb dell’uomo deciso, ma anche di come potesse mutare rapidamente dall’essere un tenero amante ad un uomo estremamente autoritario. Alla fine si erano lasciati anche perché secondo Anna avevano bruciato tante tappe insieme che alla fine lei si era sentita sopraffatta completamente e quando aveva compreso come la relazione fosse distruttiva, per con dolore, l’aveva lasciato. La cosa che l’aveva lasciata un po’ così è che poi lui l’aveva praticamente cancellata dalla sua vita nel giro di pochissimo sostituendola con un’altra ragazza, semmai più giovane ancora, studentessa universitaria. Anna mi raccontò che il professore era un libertino, termine che oggi non si usa più, ma che un tempo era proprio di quelle persone che traggono piacere da stili di vita sessualmente non ordinari, per non solo l’aveva istruita sessualmente, ma avevano partecipato ad incontri sia con donne che con uomini. ...
... Provai a cercare di farmi raccontare qualcosa in dettaglio e in quell’occasione Anna mi accennò al fatto che una volta l’aveva seguito a Parigi, dove il professore partecipava ad un congresso. La mia futura moglie doveva aspettarlo in stanza nell’albergo dove veniva celebrato il convegno, praticamente in sottoveste, sì che quando lui risaliva in stanza potesse trovarla disponibile, senza slip e reggiseno, per fare rapidamente l’amore e poi ritornare tra i suoi colleghi. Alla fine della convention avevano prolungato la loro permanenza, prima di ritornare a Bologna, con mia moglie che sperava evidentemente in una romantica permanenza nella città dell’amore e con il professore, viceversa, intenzionato a visitare i locali più equivoci della Ville Lumiere! Difficile raccontare esattamente quello che avvenne, tuttavia solo ora che sono passati diversi anni mia moglie si è dimostrata disponibile a riferirmi di quella esperienza e di quelle successive, che poi la portarono a rompere la relazione.
“Scusami Anna, ma come facesti ad andare a Parigi con lui senza che lo sapessero i tuoi genitori?”
- Con la complicità di una amica di Milano gli feci credere di essere stata inviata a passare qualche giorno da lei, in occasione dell’apertura della Fiera, perché cercavano ragazze come hostess. Andai alla stazione accompagnata da mio padre, ma poi in realtà dopo poco passò M.. con l’auto ed insieme siamo partiti per Parigi. Mi ricordo anche che ci fermammo una notte in un motel lungo ...