1. La festa a Carrù


    Data: 16/01/2021, Categorie: Anale Prime Esperienze Comici Autore: metelys, Fonte: xHamster

    ... mancherei
    
    mai di rispetto. Mi piaci tantissimo.
    
    – Hai sessant’anni e non sai che una troia
    
    se tu le dici «mi piaci tantissimo»
    
    lei alza il prezzo? Muy bien, sei simpatico.
    
    Ma tu potresti venire a Torino?
    
    Io di giorno lavoro da barista,
    
    fino alle tre, potrebbe andarmi bene
    
    di pomeriggio, tu ce la puoi fare?
    
    – Sì, posso liberarmi un pomeriggio
    
    e venire da te. A casa tua?
    
    – No, abito con uno. Non che sia
    
    mio fidanzato, è un coinquilino,
    
    diciamo, però meglio a casa no.
    
    Vicino al bar dove lavoro c’è
    
    un albergo decente e non costoso.
    
    Passi a prendermi al bar e andiamo lì.
    
    La tariffa... Mi dai trecento euro
    
    e sei tranquillo, con nessuna fretta,
    
    pomeriggio per noi, facciamo tutto
    
    quello che vuoi. Ti sembra un buon accordo?
    
    – Ma sì, direi di sì. Mercoledì
    
    prossimo io potrei. Ti andrebbe bene?
    
    – Mercoledì... Vediamo... Sì, va bene.
    
    Ti chiami Davide, hai detto? Scambiamoci
    
    i numeri, ti scrivo su Whatsapp
    
    l’indirizzo del bar e dell’albergo.
    
    Quattro puttane al fresco dell’aurora
    
    alla stazione di Magliano aspettano
    
    il treno quattro quattro sette sei
    
    per Fossano: tre partono, la quarta
    
    le ha accompagnate. Da Fossano
    
    c’è la coincidenza per Torino
    
    col treno dieci centoventidue.
    
    – Ho visto, Eva, che hai accalappiato
    
    Davide, brava – dice Valentina.
    
    – Sì, ci vedremo in albergo a Torino,
    
    però non te lo rubo, stai tranquilla.
    
    – Non è un problema, ...
    ... qui nella mia zona
    
    ho la coda alla porta. Per quei quattro
    
    faccio funzioni d’organizzatrice
    
    più che di troia. Saranno contenti
    
    di voi tre nuove scoperte stanotte
    
    grazie al mio buon lavoro di ruffiana!
    
    Tu Anna debuttante com’è andata?
    
    – Non male. Ho preso più soldi stanotte
    
    che in tutto il mese prima, anche più cazzi
    
    che in tutto l’anno prima, sono un poco
    
    frastornata, ci devo meditare.
    
    Ecco il treno. S’abbracciano le amiche
    
    stanche, serene, complici: promettono
    
    di rivedersi presto e sanno che
    
    così sarà, non è promessa vana.
    
    In treno dice Federica: – Insomma,
    
    per esser quattro vecchi puttanieri,
    
    c’è di peggio. Tu Eva che ne pensi?
    
    – Sono d’accordo. Il padrone del rustico
    
    lo rivedo mercoledì a Torino.
    
    Non a casa, però, so che ad Alberto
    
    dà fastidio se porto gente in casa.
    
    – Eh, quell’Alberto, è un amore, mi sa...
    
    – Amore no, è un buon coinquilino
    
    per adesso, domani si vedrà.
    
    Le tre amiche sorridono. Nessuna
    
    ha impegni oggi, potranno dormire,
    
    Eva al bar è il suo giorno di riposo.
    
    Si mettono d’accordo per la sera,
    
    mangiare insieme, poi c’è un cantautore
    
    che fa un concerto in un bar, Federica
    
    lo conosce, lo andranno ad ascoltare.
    
    Arriva il treno puntuale alle sette
    
    e trentacinque a Porta Nuova. Guarda
    
    curioso un ferroviere sulla porta
    
    del vagone, fra i pendolari stanchi,
    
    scendere in una macchia di colore
    
    tre giovani puttane seminude. 
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