La festa a Carrù
Data: 16/01/2021,
Categorie:
Anale
Prime Esperienze
Comici
Autore: metelys, Fonte: xHamster
... Barcelona non mi nascondevo:
ci sono tante studentesse in Spagna
che lo fanno ogni tanto, non è strano,
è normale, per fare qualche soldo.
In Italia è un po’ peggio, ma comunque
è sopportabile, chi se ne frega.
Stanno ben peggio in Arabia Saudita!
– Questo è sicuro. Adesso rilassatevi
che fra mezz’ora qui si ricomincia.
Ora che ci hanno assaggiate è possibile
che ci propongano cose più strane.
Siamo puttane al lavoro, però
non tutto è bianco e nero, può accadere
persino di eccitarsi: se succede
non frenatevi, siate naturali,
con un po’ di goduria viene meglio
tutto, per loro ma anche per noi.
– Sei saggia Valentina – dice Eva –
qui in Italia c’è troppa torbidezza,
tristezza, inibizione: a Barcelona
ho visto spesso puttane felici,
qui raramente, sempre a lamentarsi!
Sarà perché, come dicevo prima,
ti bollano d’infamia, devi stare
troppo nascosta. – Dove l’hai sentito
«ti bollano d’infamia»? – L’ho trovato
leggendo un libro, io leggo molto, sai?
Aggiunge ancora Valentina: – Qui
va di lusso, per questo vi ho portate,
da vera amica. Sono rispettosi,
pagano bene, puliti, gentili,
non hanno mogli fra le palle: due
son divorziati, gli altri eterni scapoli.
E non sono catorci, per scopare
scopano neanche male, che ne dite?
Io che puttana sono a tempo pieno
(o quasi) vi assicuro che purtroppo
la media è molto più bassa. – Ma quanti
ne prendi al giorno, col tuo ...
... tempo pieno?
– Tre o quattro, qualche volta cinque, sei:
ricevo in un alloggio a Mondovì
con un’altra ragazza. – Per me invece
è la settima volta in vita mia
che scopo per denaro, le ho contate:
ma sto imparando – dice Federica.
– Per me è la prima – ribadisce Anna.
Eva sorride a Valentina: – Vedi
che principianti! Pure io però
lo faccio quando càpita, non è
il mio vero lavoro, se tu l’unica
professionista seria qui stasera.
Nella seconda parte della notte
avviene tutto in orgia condivisa,
con cose strane ma nemmeno troppo:
Anna dopo una breve esitazione
piscia su Eva, Valentina prende
di tutti e quattro in fica il pugno chiuso
in successione, a Federica in culo
entrano ancora due cazzi tenaci,
ma poi subentra una quieta stanchezza.
Eva pulisce con la lingua tracce
di sperma che sul viso a Federica
sono rimaste da un pompino: è dolce
il gesto naturale, premuroso.
Il padrone di casa se ne accorge
e dice a Eva: – Sei particolare
tu, sei diversa: ti dispiacerebbe
se ci vedessimo altre volte, solo
tu e io, qui o dove t’è più comodo?
Eva lo guarda, valuta, risponde:
– Sono diversa? Puoi considerarmi
una puttana esclusiva, lo faccio
quando mi va, non valuto soltanto
il prezzo, conta anche l’impressione
che ho dall’uomo, un’idea di rispetto
e ragionevole gradevolezza.
– E me mi trovi ragionevolmente
gradevole? Ho passato i sessant’anni
ma sono in forma, e non ti ...