Il regista del piacere.
Data: 16/01/2021,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: Baxi, Fonte: RaccontiMilu
... veloce delle sue contrazioni. Lei intuisce, che non sono uno sprovveduto e si rilassa, allentando tutti i muscoli. Poi incomincia con la mano destra a toccarsi e finalmente gode. Lo fa in silenzio, con stoicismo. Me ne rendo conto e le assesto due sgroppate fortissime.
«Dai…. godi!»
Le ordino. Lei si gira verso di lui, che ha il viso raggiante. Lui le sorride, lei si rilassa, poi esplode in un orgasmo stupendo.
«Sì…. Vengo! Eccomi…. Godo!»
Il suo grido mi coglie alla sprovvista, mi eccita, e decido che le voglio cavare anche l’anima. La pompo con ancora più forza, se possibile; me la godo tantissimo, poi lei ad un certo punto, m’implora.
«Dai… sborra! Dai… ti prego. Non ne posso piùùùùù!»
Sono soddisfatto. Guardo lui che, sorridendo mi fa un cenno d’assenso con la testa; aumento il ritmo e sborro. Le schizzo tutto dentro. Quando lo sfilo, mi rendo conto che, nell’impeto dell’introduzione, il preservativo si è lacerato. Lo estraggo dal culo slargato, dal quale cola della sborra, ma lei non se ne cura. Ci rivestiamo tutti in silenzio. Loro si abbracciano, lo spettacolo è finito, lei ha recitato la parte della diva, lui ne è compiaciuto, è stato il regista del gioco e noi le comparse. Lui ha avuto quello che voleva da lei. Lei ha recitato la parte che lui le ha ordinato. Noi siamo state le comparse del loro divertimento, siamo dei toy-boy, che lei ha scelto per divertirsi o recitare per lui. Per noi, è stata ciò che eravamo venuti a cercare: dei buchi da riempire, da godere. Escono senza esternare un solo gesto, né parole. Me ne vado pure io. Esco, sento uno strano amaro in bocca; l’aria fredda mi colpisce il viso come uno schiaffo. Mentre attraverso il parcheggio, una grossa auto mi passa accanto, dentro vedo una donna dai capelli neri, corti, che tiene in mano una parrucca, biondo platino. Mi guarda, mi sorride, mi saluta, con un cenno del capo, poi spariscono immersi nell’anonimato della notte.