Figlio speciale
Data: 15/01/2021,
Categorie:
Incesti
Autore: LILLO, Fonte: EroticiRacconti
... insegnarmi truccarmi e mi portò dalla sua parruchhiera, che da buona lesbica fù felice di aiutarmi nella mia trasformazione.
Nei mesi seguenti iniziai a vivere al femminile, io e Carlo, e con mamma a disposizione, inparai a comportarmi da donna, succhiavo escopavo Carlo, inculavo mamma, e a volte mi faceva provare la sua figa, pe vedere se cambiavo idea, ma mai permise a Carlo, di sverginarmi, quello, mi disse lo farà papà.
Il giorno arrivò, andammo alla casa al lago, era inverno, andammo per le feste di Natale,e così, le trè donne di casa, io Carlo e mamma, ben vestite, accudivamo papà, il quale, spesso mi palpeggiava, e mi faceva sedere sulle sue ginocchia.
La sera, mi era permesso, assistere alla monta di mamma, papà, il mio vero papà, le affondava il cazzo in figa e la pompava per un'eternità, io eccitata, mi lasciavo masturbare da Carlo, o mi succhiava, e poi assistevo alla sborrata in bocca a mamma, ppi li raggiungevo, e mi scioglievo tra i baci di papà, poi il 23, mi disse, domani avrai il regalo più bello della tua vita.
La sera del 24, mamma mi fede indossare un completino rosso, con annesso reggicalze e calze rosse, un paio di decolté rosse, e mi truccò in maniera pazzesca, e mi mise un rossetto rosso Chanel.
Poi Carlo, anch'esso in reggicalze reggiseno calze e tacchi mi prese sotto braccio, vieni piccola, ora avrai i tu regalo.
Raggiungemmo la camere da letto dei miei, mamma era l' ad attendermi, nuda e vidi papà, che steso sul letto nudo, ...
... aveva un fiocco rosso sul cazzo duro, capii, e mi preciptai sul letto, mamma mi disse questo è il tuo regalo, questa notte diventerai donna.
Baciai papà, e poi staccato il fiocco mi dedicai a soddisfarlo con la bocca, succhiando e leccando come mi era stato insegnato, poi sentii i testicoli di papà fremere, e capii, rallentai e attesi il primo schizzo.
Giunse potente, mi colpì il papato, era calda e dolce, mamma mi sussurrò all'orecchio, inghitti tesoro velocemente, papà, ti soffocherà se non sei veloce, e lo fui per fortuna, mi scaricò in gola molto sperma che inghiotii.
Poi lo ripulii e lui ne fù felice mi disse che ero una brava pompinara, e così, dopo una seti di baci, mamma si occupò di svuotarmi, bevendo a sua volta il mio sperma, ora ero rilassata e pronta.
Mamma e Carlo mi sistemarono, pecorina, Carlo con la bocca preparò papà, lo portò al massimo della durezza, mamma con la lingua preparò il mio buchetto, e poi mi infilò della crema, e Carlo sul cazzo di papà.
Poi papà allontanò tutti, è mia disse, io la renderò donna, soffrirà, ma poi le piacerà, poi rivolta a mamma, guarda donna, come renderò femmina tuo figlio, dopo questo non sarà più maschio, ma femmina per la famiglia, la sverginerò, e le darò il mio seme, poi mi baciò sul collo, urla tesoro perché ti farò male piccola troia, e appoggiò la cappella e spinse.
Mi tolse il fiato, non mi ero mai introdotta nulla nel culetto, appunto perché la mia verginità doveva essere presa da lui, il bruciore era ...