1. La gatta sotto il tavolo che scotta (pt 2/3) da “il diario di anna”


    Data: 14/01/2021, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: icecool, Fonte: Annunci69

    ... mano lo indirizzavo dove volevo essere più stimolata, d'altronde era la prima volte che mi leccava la figa e dovevo aiutarlo.
    
    Il piacere, sia fisico delle stimolazioni che i tre mi stavano dando, sia mentale della situazione che si era creata, aumentava sempre più …. mi sarebbe piaciuto vedermi da fuori …. distesa sul letto e i tre che si stavano impegnando per portarmi all’orgasmo, un triangolo con ai vertici i tre maschi ed al centro io …. le leccate di Andrea aumentavano sia come intensità che come ritmo, prima un dito e poi altri si insinuarono dentro di me dilatandomi sempre più, pronta per essere penetrata e poi una inaspettata stimolazione dell’ano con le dita dell’altra mano, mi spinsero oltre il limite che stavo cercando di non oltrepassare, volevo continuare a godere, ma quell’ulteriore scarica di piacere mi condusse ad un violento e prolungato orgasmo, spasmi di piacere contorsero il mio corpo mentre Luca e Marco continuarono a martoriare i miei capezzoli mentre dovetti fermare Andrea con le mani perché la mia figa era diventata cosi sensibile che non potevo più sopportare le sue leccate.
    
    Anche Luca e Marco si fermarono, tutti e tre ammiravano i fremiti di piacere sconvolgere il mio corpo, i capezzoli, più turgidi che mai, si ergevano sopra i seni come gli alberi sopra le colline mentre la figa colava una ondata di piacere che in parte Andrea aveva assaporato.
    
    La lama di luce che filtrava dal balcone unita al violento orgasmo faceva luccicare la mia ...
    ... figa, brillava come un diamante colpito dal sole ed Andrea era pronto a coglierlo.
    
    Mi avvolse una sensazione di serenità, di tranquillità, di calma e a differenza dei danni che si contano dopo una tempesta, la tempesta ormonale che si era scatenata nei pochi metri quadrati del letto matrimoniale aveva prodotto momenti di felicità.
    
    Aprii gli occhi mentre i tre maschi erano ancora nelle loro posizioni di combattimento …. allungai entrambe le braccia e cominciai a massaggiare i membri dei fortunati che erano ai miei lati.
    
    Luca si protese verso di me e disse “siamo stati bravi o no?”.
    
    Lo guardi corrucciando un po’ lo sguardo e gli diedi un strizzatina di palle …. ebbi un immediato riscontro nel suo sguardo e dissi “non fare troppo lo spavaldo quando una donna ha le tue palle tra le sue dita, te ne potresti pentire” gli strizzai l’occhio ed allentai la presa …. il suo viso si rassereno, penso abbia capito il concetto, ogni tanto l’ego maschile, il superio cerca di mettere fuori la testa ma so come gestirlo.
    
    Una calma irreale avvolse la stanza dopo la tempesta di sensazioni, passione e trasgressione.
    
    Luca si alzò in piedi ed anche gli altri partecipanti fecero lo stesso, si posizionarono da un lato del letto e Luca disse “avevamo pensato di fare un gioco simpatico per farti rifiatare”.
    
    Mi era girata anch’io dal quella parte del letto “rifiatare io, non è che non avete ancora recuperato da prima e vi inventate questa scusa?” dissi io provocandoli ed indicando nel ...
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