Il figlio di rosa - cap. 1
Data: 10/01/2021,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: klo2000, Fonte: Annunci69
... avere finalmente il figlio tanto desiderato…avrebbe dato una bella somma in cambio del favore e don Luigi aveva pensato che forse quei soldi avrebbero fatto comodo a Rosa…se…insomma….aveva capito?…o no?…
“Vorrebbe farlo con Attilio?”
“Si, Rosa…ci ho pensato bene…è il modo più discreto per risolvere la questione…mi fido di te e del tuo ragazzo…che fra l’altro è molto bello…e la somma che ti darà risolverà per un bel po’ i tuoi problemi…tuo figlio non potrebbe aiutarti in nessun altro modo…cosa ne dici?”
“Padre, se per voi e per la signora va bene…io mi sottometto alla vostra volontà…”
“Pensi che Attilio potrà adempiere a questo dovere?…insomma, voglio dire, pensi che potrebbe farcela?…insomma, benedetta ragazza…cercate di capirmi…il membro…si rizza?…”
“Io lo vedo solo quando lo cambio…e una volta ho visto che era…beh, si…credo che potrà farcela…ma…”
“Ma?...”
“Oh, padre, non fatemi dire altro…me ne vergogno tanto…”
“Che volete dire, figliola, con me potete parlare, sono il vostro parroco e confessore…”
“Beh, ecco, padre…è piuttosto…insomma…non so come dire…”
“Via, parlate una buona volta!…”
“Beh, ecco…ce l’ha piuttosto grosso…molto grosso…almeno io credo…non è che me ne intendo, io non ne ho mai visto uno, come sapete, ma credo, da quello che ho sentito in giro, che quello normale degli uomini non è così grosso…oh, padre, non pensate che io ne abbia visti altri…dal giorno della violenza non ho più avuto nessuna occasione, anche se come vi ho ...
... confessato più volte molti uomini del paese, anche sposati…”
“Si, lo so, me lo avete confidato…e lodo i vostri buoni propositi…” don Luigi, stuzzicato nella curiosità continuò: “Dunque, dite che vostro figlio è molto dotato in quel campo…vedete a volte la natura compensa le mancanze con altri doni…forse…questo…”
“Cosa volete dire, padre?…”
“Nulla, nulla…piuttosto ve la sentite di chiedere ad Attilio se se la sente di…”
“Oh, padre, io non potrei mai, morirei di vergogna…chiedeteglielo voi…”
“Va bene, posso parlargli?…”
“Si, certo…andate pure nella sua stanza…”
“E’ permesso?…buongiorno, Attilio!”
“Buongiorno don Luigi! Siete venuto a farmi visita, vi ringrazio!”
“Si, certo ragazzo, sono venuto mandato dalla Provvidenza…”
Attilio guardava il parroco senza capire…
“Ecco, vedi…si tratta di una cosa importante, forse puoi essere di grande aiuto alla tua mamma e non solo a lei…forse ti si presenta l’occasione di fare del bene…ecco, vedi, caro giovane…è proprio così, tu puoi fare del bene alla mamma facendole avere una bella somma di denaro e puoi dare la felicità ad una donna infelice…se farai quello che ti chiedo…so che sei un ragazzo bravo e anche tanto sfortunato…ma forse il buon Dio qualche fortuna l’ha data anche a te…ecco ascoltami…” e accostatosi al ragazzo gli parlò all’orecchio spiegandogli la faccenda…
“Pensi di farcela? Accetti?…”
“Ma…non è peccato?…”
“No, caro, le cose fatte a fin di bene non sono peccato…tu non le hai mai fatte, ...