1. Il figlio di rosa - cap. 1


    Data: 10/01/2021, Categorie: Gay / Bisex Autore: klo2000, Fonte: Annunci69

    ... dei modi, anche se non avrebbe mai conosciuto la famiglia di sua madre che, ad una lettera del parroco che la avvisava della nascita del bambino, non aveva neppure risposto…
    
    Il piccolo aveva appena compiuto sei anni quando la signorina Maristella morì lasciando sua madre erede della casa in cui viveva e di una piccola somma di denaro…
    
    Tutto sembrava quindi procedere nel migliore dei modi, la piccola famiglia aveva i mezzi di sussistenza, anche se modesti, e l’affetto del paese…Attilio cresceva e diventava un bellissimo ragazzino…assomigliava a sua madre, biondo e con la carnagione rosea dei valligiani trentini, gli occhi azzurri vivacissimi…quando non aiutava la mamma nei vari lavori, correva a giocare con gli altri ragazzi del paese, vagabondavano nei campi, e facevano mille giochi divertenti…come nascondersi, acchiappare piccoli animali, salire sugli alberi….
    
    …salire sugli alberi, appunto…fu per scommessa con gli amici che quel giorno Attilio si arrampicò su un fico…doveva raggiungere il ramo più alto, doveva superare Daniele, un compagno più piccolo che era arrivato quasi in cima…e mentre stava per batterlo, improvvisamente, si sa, il fico è traditore, un ramo si spezzò…e il ragazzo precipitò picchiando violentemente di schiena…non ci fu nulla da fare, a undici anni Attilio perse l’uso delle gambe…ancora una volta la vita di Rosa era stata all’improvviso violentata, questa volta dal destino…
    
    La vita della famigliola da quel momento era radicalmente ...
    ... cambiata…Rosa non poteva più lavorare come prima, dovendo accudire in tutto il suo ragazzo…e le condizioni economiche erano rapidamente precipitate…don Luigi cercava, come poteva, di aiutarli e così tutti i paesani si davano da fare per soccorrere in qualche modo la sfortunata madre…
    
    Attilio non si alzava mai dal letto…solo rare volte, aiutato dalla mamma e da qualche amico, veniva sollevato su una piccola poltrona che in estate era collocata su un terrazzino da cui il ragazzo poteva vedere un po’ di vita del paese…nonostante l’infermità era cresciuto abbastanza bene fisicamente, ora aveva sedici anni e, se non fosse stato per la menomazione agli arti inferiori, sarebbe stato uno stupendo adolescente, bello come sua madre e con…qualcosa di suo padre….quel qualcosa che Rosa non aveva mai visto, ma che quel giorno ormai lontano aveva dilatato a dismisura la sua tenera fessurina….e per cui Marsilio andava famoso fra le donne del suo paesello natale…
    
    Un giorno, quando le finanze di Rosa erano particolarmente magre, don Luigi si presentò a casa della giovane chiedendo se poteva parlarle e pregandola di mantenere il segreto su quello che le avrebbe detto…le confidò che un suo confratello, Parroco di un paese vicino, aveva bisogno di aiuto per una sua parrocchiana, una signora molto agiata che non poteva avere figli a causa del marito, ma che ne desiderava ardentemente uno…e aveva bisogno, naturalmente dietro lauta ricompensa, di qualcuno che la fecondasse, all’insaputa del coniuge, per ...
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