1. Una ordinaria giornata da domestico di una MILF - Parte 1


    Data: 08/01/2021, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Ottobre Rosso 66, Fonte: EroticiRacconti

    ... confronti...io cerco di fare del mio meglio per essere alla sua altezza...”
    
    Lei: “Si...si..va bene...non riprendere con la tua logorrea a triturarmi le palle...ti prego!...sto sentendo le notizie al tg, ok!?...e poi ho detto che la tua voce di prima mattina soprattutto, non la sopporto...piuttosto togliti dai coglioni...alzati posa sto vassoio e mi vai a massaggiare i piedi...che ho bisogno di calmarmi...non c'è mattina dove non ne combini una per farmi incazzare di brutto...proprio un domestico così coglione e mentalmente menomato non lo potevo trovare...vai, muoviti non stare più li con quella faccia da ebete!...sbrigati!”
    
    E' l'ordine che aspetto con ansia ogni mattino. Mi posiziono alla fine del letto e inizio a massaggiare il piede che sta sollevato sull'altro. E' morbidissimo, odoroso, la sua pianta rosea liscia è coronata da delle dita grandi e perfette. Sono in paradiso ed eccitato alle stelle. Il cazzo mi fa scintille dentro le mutande. Lei prima mi da un'occhiata, alternando di tanto in tanto il piede accavallato per agevolare il massaggio, poi mi ignora riservando le sue attenzioni un poco alle notizie alla tv e un poco al suo iphone sul quale ogni tanto smanetta.
    
    Glieli massaggio per un bel po'. Fino a quando la Signora stufa della tv, non posa il telefonino e mi lancia di nuovo quel suo sguardo penetrante. Io sbianco e deglutisco dalla paura, ma continuo a massaggiare. Sicuro mi cazzierà ancora perchè non è soddisfatta del massaggio. Invece, mi da uno ...
    ... schiaffetto sulla guancia col piede e mi fa: “Coglionazzo...va a fare il bagno che voglio fare la doccia...pulitissimo, mi raccomando, no come ieri che c'era un pelo sul bidet...e stavolta se ne trovo un altro te lo faccio pulire con la lingua...muoviti!”
    
    Io: “Si Signora subito...”. Mi alzo veloce, ma prima di entrare nel bagno mi fermo davanti la finestra balcone e sto per tirare su la serranda, quando lei mi fa: “Ma che cazzo stai facendo?...ti ordinato di alzare la serranda o di preparami la doccia?”
    
    Io: “..la doccia, signora...”
    
    Lei: “Lo vedi quindi che sei ritardato?...e perchè cazzo stai alzando sta cazzo di serranda allora, scemo?”
    
    Io: “...perchè pensavo che...”
    
    Lei: “...un'altra volta con sto pensavo!!??...ma mi vuoi fare incazzare bene bene già di capo mattina?” .
    
    Prende una delle infradito a terra e me la tira violentemente addosso. Mi centra perfettamente in faccia, fortunatamente è in gomma e a parte un forte bruciore non mi provoca altro. Io subisco il colpo senza muovermi.
    
    Poi mi fa:”Lo capisci che tu non sei un essere pensante...tu sei un essere obbediente e basta...non devi prendere iniziative, ma quante volte te l'ho detto...quante!!??...tu devi solo obbedire senza fiatare o deviare a qualunque mio ordine...parlare solo quando ti autorizzo io e basta!...l'unica cosa che ti consento di fare autonomamente è respirare...non voglio più sentirti dire la parola pensavo...perchè ti metto una delle mie ciabatte in bocca fino a quando non vomiti, ...