Neanche uomo!
Data: 07/01/2021,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: cris35, Fonte: Annunci69
... già lo immagino dentro la mia bocca, è caldo, grosso che fatico a tenerlo tutto nel palmo
“Non qui, rivestiti e seguimi” gli faccio io
Così ci avviamo verso i bagni, lo prendo sottobraccio e lo scaravento letteralmente dentro a quello dei disabili che è più grande, chiudo la porta a chiave dietro di me, lui si spoglia nuovamente guardandomi fisso negli occhi, me lo mangerei vivo, il suo pene svetta prepotente davanti a me, la sua mano accompagna la pelle che ricopre il glande su e giù, lentamente, lo vedo ingrossarsi sempre di più, mi tolgo frettolosamente giacca e cravatta, sbottono la camicia, mi inginocchio davanti a lui, gli tolgo la mano e la sostituisco con la mia, inizio a saggiarne la consistenza, è come il marmo, lo prendo in bocca, cerco di arrivare più in fondo possibile, ma mi fermo a metà, di più non riesco, mi stacco, lo lecco, dalla punta ai testicoli, torno su, mi soffermo sulla cappella, lui geme e gradisce il trattamento, mi prende la testa con entrambe le mani e mi affonda il cazzo in gola, poi mi scopa, con veemenza, non è violento, ma è forte, arriva fino a dove non può farmi male, ha voglia di godere ma mi fa capire che dev’essere un piacere anche per me, mi stantuffa per un tempo che sembra interminabile, ha una resistenza encomiabile, io sono in estasy, fatico a contenere il mio piacere, mi slaccio la cintura e tiro fuori tutta la voglia che ho in corpo, inizio a masturbarmi, vorrei venire all’istante, ma improvvisamente sento la bocca ...
... svuotarsi, lo guardo, ha gli occhi iniettati di desiderio, mi fa alzare, mi gira, mi fa appoggiare al lavandino, mi divarica le gambe per quanto ci possa riuscire visto che ho i pantaloni alle caviglie, mi allarga le natiche, si china e inizia a leccarmi sulla fessura, il buchetto su tutto, ma non risparmia i testicoli, che son tesi e pronti ad esplodere, non mi tocca mai con le dita, mi lecca e basta, mi penetra con la lingua, non incontra nessuna difficoltà, fino a quando di scatto si alza e mi prende, un colpo secco, lacerante, che mi toglie il fiato, cerco di trattenere un urlo, un po’ a fatica, non mi da il tempo di abituarmi alle sue dimensioni, inizia a muoversi dentro di me, con sempre più velocità, lo sento sbuffare come una locomotiva, tiene un ritmo importante, per parecchi minuti, io vengo, senza toccarmi, sul pavimento, lui sbuffa, con le mani mi stringe i fianchi, mi da gli ultimi colpi secchi, decisi, si toglie, con un movimento veloce mi gira e mi fa inginocchiare, apro d’istinto la bocca, e lui viene su di me, uno, due, tre, quattro schizzi caldi e aspri mi colpiscono, in gola, in viso, sul petto, gli ultimi due li ho ingoiati, perché me lo sono ripreso in bocca, fino a quando non si è svuotato completamente…
“Metterai ancora in dubbio il fatto che io sia un uomo?” mi fa lui una volta rilassato
“Neanche uomo se non mi scoperai ancora!”
A questa mia frase scoppiamo in una fragorosa risata, ci ricomponiamo e usciamo dal bagno, ognuno verso il suo ufficio…