1. Neanche uomo!


    Data: 07/01/2021, Categorie: Gay / Bisex Autore: cris35, Fonte: Annunci69

    Ho sempre diviso la mia vita privata dal lavoro, non ho mai portato i problemi dell’una nell’altro, e viceversa, e questo ha fatto in modo che io abbia vissuto, fino ad oggi, una bella vita.
    
    Da poco superati i quaranta, ho una vita appagante, una bella famiglia, dei figli, un bel lavoro, ben remunerato, colleghi simpatici, ho degli amici, ma non tra i colleghi, con i quali condivido parecchie esperienze, uscite, cene, saltuariamente qualche weekend…
    
    Alcuni di loro sanno della mia bisessualità, con i più intimi, durante questi weekend di relax, abbiamo avuto esperienze in tal senso, il tutto all’oscuro delle nostre famiglie che non sospettano niente, e questo ci permette di divertirci tra noi maschietti, e non poco!
    
    Siamo un gruppetto di amici fidati, riservati, ma questo è un altro discorso…
    
    Al lavoro invece, sono un collega stimato, integerrimo padre di famiglia, ben voluto, senza grilli per la testa, non ho mai fatto il cascamorto con le colleghe, nemmeno le più avvenenti e disponibili, solo qualche battuta tra maschi davanti alla macchina del caffè nei momenti di pausa, tutte a sfondo etero.
    
    Solo che, ultimamente, è stato assunto un nuovo collega, e questi altro non è che un bellissimo uomo, più o meno coetaneo, sempre vestito impeccabilmente, sempre discreto, mai una parola fuori posto, elegante nei modi, forbito nel parlare, di piacevole compagnia, nessuno sa se ha famiglia, anche se ha una fede al dito, è affascinante e misterioso al tempo stesso, ...
    ... curioso….
    
    Dal canto mio, dopo un periodo forte come quello che abbiamo vissuto negli ultimi mesi, chiusi in casa senza poter andare in giro liberamente, le mie voglie sono rimaste inespresse, rinchiuse a fatica nel mio corpo, sfogate in fugaci momenti rubati al lavoro, dove, chiuso nel bagno, mi masturbavo pensando a questo o quell’altro mio amico, quando un giorno, un fotogramma, piccolo e fulmineo, dove si vedeva il pacco del nostro nuovo collega, mi ha fatto esplodere in un piacere nuovo, mai provato prima…
    
    Da quel pomeriggio, non riesco a togliermelo dalla testa, ogni qual volta lo incontro nei corridoi, non faccio altro che mangiarlo con gli occhi, con discrezione, s’intende, però la curiosità e la voglia fanno sì che faccio fatica a trattenere l’attrazione nei suoi confronti…
    
    Ma si sa, il destino aiuta gli audaci, e un giorno il momento buono è arrivato, eravamo alla macchinetta del caffè, dopo pranzo, io, due miei colleghi d’ufficio, e lui, a sorseggiare quello schifo che spacciano per caffè, ma che non ha niente a che vedere con esso, e tra una chiacchera e l’altra, il discorso era andato a parare sul servizio militare, in che anno l’avevamo fatto, dove, in che corpo, quanto eravamo bravi a sparare, ed è iniziata una gara sulla precisione nel tiro al bersaglio, tutti noi millantavamo di essere dei cecchini infallibili, il nostro nuovo collega non era da meno, e colto da entusiasmo, ci ha confessato che aveva lo stesso numero di centri con il fucile e con le donne ...
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