Neanche uomo!
Data: 07/01/2021,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: cris35, Fonte: Annunci69
... della città, dove ogni sera ne conosceva una diversa e se la portava a letto, noi dopo un momento di imbarazzo, gli abbiamo riso in faccia, soprattutto dopo che ci ha detto che era bravo a letto e ben dotato, e spinto dalla curiosità e da una certa voglia, gli ho detto:
“Neanche uomo se non ce lo fai vedere qui!”
I miei colleghi ed io abbiamo iniziato a ridere, lui un attimo sconcertato, ha mollato un sorriso forzato nel momento in cui gli ho detto che scherzavo, e con una pacca sulla spalla ho sciolto la tensione, però l’occhio non ha perso il momento in cui la sua patta si è gonfiata, mostrando un rilievo di una certa importanza, cosa che ai miei colleghi è sfuggita…
Quel giorno la cosa è finita lì, nei giorni seguenti è seguito un certo imbarazzo, da parte sua, quando incrociava il mio sguardo, abbassava il suo e aumentava il passo…
Ma si sa, il destino aiuta gli audaci, e qualche giorno dopo l’episodio della macchinetta, ci siamo trovati io e lui da soli, per il caffè, e come se niente fosse abbiamo parlato di lavoro, ogni tanto calavo lo sguardo cercando di immaginare cosa potesse celare sotto i pantaloni, all’inizio molto discretamente, poi in maniera sempre più insistente, fino a quando lui si ferma e mi dice:
“Se continui a guardarmelo così, poi mi tocca tirarlo fuori, e per te son dolori!”
“Neanche uomo se non lo fai!” ho risposto io, guardandolo fisso negli occhi questa volta, senza distogliere lo sguardo, cercando di fargli capire che mi sarebbe ...
... piaciuta la cosa.
Qualche secondo di silenzio, poi lui si è sistemato il pacco ormai gonfio con un gesto deciso, io mi sono passato la lingua sulle labbra guardandolo fisso negli occhi, sperando che si calasse i pantaloni in quel momento, ma non l’ha fatto, mi ha lasciato li con la voglia e il cerino in mano, con mio sommo dispiacere…
Passati altri giorni, non è successo niente, quando un venerdì pomeriggio, dopo essermi attardato in mensa per colpa di una pratica rognosa, corro a prendere il caffè, e lo ritrovo li, da solo, col bicchiere in mano
“Ti stavo aspettando”
“Ah si, come mai?” faccio io
“Abbiamo un discorso in sospeso io e te…”
“Non credo, visto che non hai coraggio” lo incalzo
“Vuoi vedere che ne ho da vendere di coraggio?”
“Te lo ripeto, neanche uomo se non lo tiri fuori adesso, ma tanto so che non hai le palle” gli sorrido in faccia per schernirlo, con una voglia matta in corpo, con un’erezione che fatico a controllare…
“Ecco, guarda tu stesso se non ho le palle!”
E in un attimo, si tira già i pantaloni, quel tanto che basta per farmi vedere che non porta l’intimo e soprattutto per mostrarmi il suo pene in piena erezione, un cazzo degno di rispetto, con due testicoli rotondi e pieni alla base, la sua mano che lo muove su e giù è ipnotica, non riesco a distogliere lo sguardo…
“Neanche uomo se adesso non me lo prendi in bocca”
La sua voce mi desta, lo guardo negli occhi, allungo una mano per saggiarne la consistenza, è marmo puro, ...