Silvia e suo padre
Data: 07/01/2021,
Categorie:
Incesti
Autore: geronimo12@libero.it, Fonte: EroticiRacconti
... strette scale che dalla sua camera conduceva diret, sportivo (al giovedì sera
giocava a calcio con gli amici e la domenica correva in bicicletta) e
abbastanza muscoloso, ma a quello non aveva mai fatto caso, almeno fino a
quella sera.
Quando lui la sentì scendere, si voltò appena e disse: "stai uscendo?" "No,
mi hanno bidonato, starò in casa!" "mi dispiace principessa". Principessa
era l'aggettivo che Lorenzo usava per consolare la figlia quando la vedeva
particolarmente giù di morale.
Silvia, ancora contrariata per l'uscita mancata, si sedette sul divano
vicino al padre e prese in mano un bel libro di Stephen King che stava
leggendo da tempo: Cosa Preziose. Il calore che emanava il focolare del
camino le fece tornare in mente quando passava le vacanze nella baita dell
mentre il suo seno saliva e scendeva al ritmo del suo respiro.
Dopo poco, come sempre le succedeva quando leggeva un libro particolarmente
coinvolgente come quello, incominciò a non far più molto caso a ciò che le
stava succedendo intorno, a ciò che trasmettevano in TV o al fatto che suo
padre avesse messo sul tavolino una bottiglia di limoncello e ne stava
sorseggiando un bicchiere. Poi successe quello che non avrebbe dovuto
succedere: una mano calda le si posò sul ginocchio ed a Silvia le si gelò il
sangue nelle vene, ma nonostante questo non ebbe il coraggio di alzare lo
sguardo verso suo padre, che, per il momento era rimasto fermo con la ...
... mano,
come se fosse in attesa dell'autorizzazione per proseguire. Lei questa
autorizzazione non la voleva dare, è vero che voleva essere provocante
quella sera, ma non certo per suo padre!!!
Non aveva la forza di parlare, le mancava il fiato, e per togliersi da
quella brutta situazione, spostò un po' le gambe: fu un grosso errore, in
quanto il padre lo prese come un invito a proseguire e, senza farselo
ripetere due volte, incominciò a salire con la mano lungo la gamba; il libro
le cadde di mano, era incapace di qualsiasi reazione. La mano del padre che
fino ad allora era rimasta ferma incominciò a toccarle il seno e il respiro
di Silvia si fece sempre più corto. Non voleva ammetterlo, ma la situazione
incominciava a piacerle e incominciò a sentirsi bagnata in mezzo alle gambe
e questa situazione non passò inosservata alla mano esperta del padre, che
si era insinuata sotto la gonna e aveva preso a toccarle con gesti molto
delicati le mutandine. Quella sera, Silvia si accorse che la mente umana a
volte compie azioni che non sono spiegabili razionalmente, infatti, passata
la paura iniziale, incominciò ad accarezzare con gesti molto decisi il petto
ben tornito del padre, che sembrò apprezzare molto la collaborazione della
figlia e in un batter d'occhio le sfilò maglietta e reggiseno, mettendo in
mostra una 2a abbondante. Poi il padre si alzò, sollevò la figlia che era
ancora seduta, la sistemò sdraiata e in un attimo le fu sopra. ...