Il nuovo appartamento
Data: 03/01/2021,
Categorie:
Etero
Autore: robydany54, Fonte: Annunci69
... urli e sospiri che emetteva, quando d’un tratto prendendomi per il capo, baciandomi appassionatamente ,volle degustare, il cocktail di tutte le sue intime fragranze amalgamate alla mia saliva. Era finalmente giunto il fatidico momento di penetrarla, di farle sentire dentro di se tutto il mio cazzo ardente di voluttà; in quel preciso momento tutto attorno a noi era propizio, per tale congiunzione, i nostri corpi e le menti lo desideravano ardentemente : insomma eravamo pronti per unirci carnalmente fondendoci per divenire un tutt'uno.
Affondai lentamente ma con decisione il cazzo ancora intriso di saliva e d’impeto percepii un prepotente urlo della femmina, seguito da un violento spasmo muscolare delle sottili pareti vaginali, che attanagliandosi attorno al membro lo calzarono al pari di un guanto . Ero dentro il suo corpo fremente e nello stesso tempo dolorante per la maggiore dimensione dello strumento ; ancorato strettamente con le mani alle sue prosperose tette, dandomi un gran da fare per appagare i suoi sensi, concentrato nel soave movimento di andirivieni. Seguitai a scoparla facendole raggiungere le vette più alte del piacere fino al fatidico orgasmo, che regolarmente giunse in un susseguirsi di spasimi intervallati da lussuriosi sospiri. Evitai volutamente di ...
... sborrarle nella fica , optando per quello che più desideravamo in quel preciso frangente violare la sua cavità anale ancora illibata . Per questo iniziai con la saliva allargarle il piccolo pertugio fino a renderlo visibilmente dilatato e pronto a ricevere al suo interno il famelico cazzo smanioso di eiaculare .Dopo vari tentativi di insuccesso , non desistendo, alla fine riuscii ad entrare parzialmente nello sfintere, oramai disteso e pronto per essere penetrato fino in fondo. Con lenti movimenti piano piano mi feci breccia nella stretta cavità anale sprofondando nelle sue viscere. Muovendomi con intervalli regolari vicino a sborrarle dentro la invitai a masturbarsi per accrescere il piacere. Dandomi retta iniziò a titillare e stimolare la clitoride prodigandosi in un corroborante ditalino , continuando ad agitare le dita imperterrita fino alla sua totale conclusione, toccando il cielo con un dito . Indubbiamente mi ero imbattuto nella classica mangia cazzi, trascurata dal marito . Conclusa la variegata prestazione, dopo esserci rivestiti uscimmo di casa, con l'intento e la voglia di ripetere caso mai, la piacevole esperienza nei giorni a venire . Ora non mi restava altro che sferrare il mio successivo attacco, auspicandomi di andare a segno come nella precedente volta.