1. Il nuovo appartamento


    Data: 03/01/2021, Categorie: Etero Autore: robydany54, Fonte: Annunci69

    Avevo da poco, acquistato un appartamento, con i proventi pervenutami da un’eredità ( finalmente un lascito pecuniario e non la solita malattia o sintomo fastidioso, tramandato da qualche parente, lontano o vicino ) me lo stavo godendo solo soletto, approfittando di un periodo di pausa da mia moglie Adele, o meglio di riflessione come si dice oggi (in definitiva mi ero rotto il cazzo del solito menage coniugale ridotto oramai da tempo, solo a mere e squallide discussioni ricche di controversie ed incomprensioni; per la serie “come rendersi la vita impossibile” : limitando, o quasi azzerando, ogni tipo di attività sessuale, primo campanello d’allarme per il buon proseguimento di una relazione: insomma una situazione veramente insostenibile per entrambi); probabilmente un distacco pianificato ci avrebbe fatto bene ; ognuno si sarebbe preso una pausa appagando o ricercando , quello che più lo gratificava. Sistemato l’appartamento , non mi restava altro che compiacermi di tutto quello che da sempre avevo desiderato: un ampio balcone spazioso dal quale vedere il meraviglioso scenario dei tetti di Roma con tutte le sue chiese , ove poter mangiare e coltivare con successo svariate specie di piante, un paio di camere spaziose ed un bel bagno; il tutto in una zona centrale della città e cosa forse più importante un posto auto privato al coperto, oro colato per una città come Roma dove trovare parcheggio in certe zone è pressoché proibitivo se non impossibile . Soddisfatto e felice ...
    ... del nuovo acquisto cominciai ad invitare i vari amici principalmente amiche a cena , mostrando con orgoglio la casa . Talvolta ,qualcuna rimaneva per la notte concedendomi finalmente il giusto appagamento sessuale, condividendo allegramente dei bei momenti di sesso sfrenato e disinvolto libero da qualsiasi impegno . Tutte o quasi avventure di una notte o poco più ;decisamente non riuscivo a trovare nulla che potesse interessarmi più di una scopata, eccetto che per Anita una bella mora, venuta dal paese per studiare medicina a Roma e desiderosa di concedersi nuove esperienze lontano da pregiudizi e pettegolezzi vari. La tipa era veramente arrapante e meritava di essere scopata; l’avevo invitata con una banale scusa e lei pur rendendosi conto di dove si sarebbe andati a parare, accettò senza batter ciglio, assumendo un comportamento da civettuola. Per rompere il ghiaccio le avevo chiesto di stendersi sul letto al mio fianco e lì avevo iniziato a carezzarle i lunghi e folti capelli sfiorandole con le mani le guance. Non avendo nessun tipo di diniego, mi ero spinto oltre, scendendo verso i seni : in quel preciso momento come folgorato da un fulmine, mi venne alla mente la divertente canzoncina “L’uselin de la comare” ed iniziai a canticchiare con enorme meraviglia della mia amante, che non conosceva il divertente ritornello. Quando giunsi assieme all’uselin proprio lì , iniziai in preda al pathos senza neppure toglierle gli slip a stimolarle la voluminosa clitoride, facendola ...
«1234...»