1. La cena delle cougar - seconda parte: monika ed helena, l'incontro


    Data: 02/01/2021, Categorie: Tradimenti Autore: Shoganai65, Fonte: Annunci69

    Eravamo alla fine luglio. La mia storia con Karin proseguiva alla grande. Praticamente ogni fine settimana andavo a Rovigno, dove lei si era trasferita in pianta stabile e, non avendo più lavoretti da fare nella casa oramai pronta, passavamo il tempo inebriandoci di sesso. Come ci dicevamo spesso: io ero diventato il suo toy boy, lei la mia nave scuola, non fosse altro per i dodici anni di età che ci separavano.
    
    Nel frattempo mia moglie Sabrina a Trieste aveva partorito una bella femminuccia, mora con gli occhi azzurri. Tutto era filato liscio. Dopo un paio di giorni le avevo già riportate a casa sperando di ritrovare con lei un po' dell'intimità perduta durante i mesi di gestazione, ma sua madre si propose subito di venire a darci una mano per farle compagnia, cosicché dopo neanche una settimana mi ritrovai con la suocera accampata in soggiorno.
    
    "A quel punto - pensai - meglio continuare a inventarsi qualcosa da fare a Rovigno..."
    
    Per Ferragosto Karin mi comunicò che aveva deciso di organizzare una cenetta a sei, a cui voleva invitare due sue ex compagne di scuola delle superiori, con i rispettivi mariti. Da ragazze erano inseparabili, mi raccontò, poi, dopo il suo matrimonio, si erano perse di vista ma di recente le aveva ritrovate su Facebook. Chattando con loro aveva scoperto che avevano avuto un percorso di vita parallelo: entrambe sposate poco dopo la maturità, con due uomini molto più grandi di loro, ora vivevano una a Pola e l'altra a Umago. Erano molto ...
    ... simpatiche, disse, e ci teneva a farmele conoscere, a esibirmi come il suo giovane amante.
    
    A Sabrina raccontai che non me la sentivo di rientrare da Rovigno in quei giorni per paura delle code interminabili di auto al confine. Nel frattempo aiutavo Karin a organizzare la serata. Andai ad acquistare il pesce fresco al mercato e poi un cartone di bottiglie di Malvasia presso una cantina di fiducia. In quei mesi avevo imparato ad apprezzare Karin anche come ottima cuoca oltre che splendida amante, e quel giorno non si smentì.
    
    L'invito era per le 21.00. Gli ospiti arrivarono puntuali. Andammo tutti e due ad aprire la porta e a fare gli onori di casa, neanche fossimo sposati.
    
    "Che gnocche!" fu il mio primo pensiero nel vedere le amiche di Karin.
    
    Scattarono subito le presentazioni
    
    Monika era quella che adesso viveva a Pola ma la sua famiglia era di Spalato. Gran pezzo di figa come tutte le Dalmate. Alta, sul metro e ottanta, capelli neri tagliati a caschetto come la Valentina dei fumetti, occhi grandi e verdi, labbra carnose, una quarta abbondante di seno, avvolta in un vestitino nero senza spalline e lungo fino al ginocchio.
    
    Era sposata con Branko, croato, di una ventina di anni più anziano di lei. Capelli grigi tagliati a spazzola. Non doveva essere stato un brutto uomo da giovane ma birra e cevapcici gli avevano gonfiato la pancia oltremisura, spegnendo in lei ogni desiderio sessuale.
    
    La seconda coppia era formata da Helena e Ivan. Lui era sulla sessantina, un ...
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