1. Evoluzione inaspettata di un massaggio


    Data: 01/01/2021, Categorie: Etero Autore: remida67, Fonte: Annunci69

    ... rilassanti. Mary è, tra le massaggiatrici della palestra, la più brava e la più richiesta, perché ha delle mani veramente d’oro. “ Di’ alla tua Mary che cosa ti cruccia: ti ha piantato una donna?”.
    
    “Peggio”, replico io e inizio a raccontare la mia storia di ossessioni e incubi. Dopo un po’ Mary mi sollecita energicamente a spostarmi nel suo camerino, perché, dice, ho bisogno di un trattamento più specifico. Accondiscendente, la seguo senza opporre alcuna resistenza, come un automa, mi libero dei vestiti e mi stendo a pancia in giù sul suo lettino.
    
    Il mio racconto continua senza che me ne renda conto, come un ubriaco nella fase di euforia, che parla senza sosta: sento solo, sempre più presenti e pressanti , le mani di Mary che scivolano dalla schiena alle cosce, passando per i glutei. I movimenti sono professionali e sapienti, ma mi sembra, a volte, di percepire tocchi alquanto galeotti, come quella leggera pressione, quando ha una coscia tra le mani, che tende a farla divaricare dall'altra e come quello sfiorare l’ano col pollice quando risale con le due mani dalle cosce verso i glutei.
    
    Io comincio a perdere quel senso di smarrimento di prima e ad assecondare questi spunti. E’ Mary che ora prende il sopravvento anche nel parlare
    
    Le sue mani indugiano sempre di più sui glutei finché l’azione si fa sempre più sfacciata: i movimenti dei pollici diventano più convulsi a cercare culo e palle, e il tutto è sostenuto da un altrettanto frenetico parlare, che tradiscono ...
    ... in Mary un’evidente eccitazione. “Girati”, mi dice all'improvviso, interrompendo non so quale discorso sul rilassamento dei muscoli. Ubbidisco curioso, ma non ho il tempo di immaginare il seguito, che Mary si avventa con le sue belle e carnose labbra sul mio cazzo, che fa sparire in un sol colpo nella bocca, iniziando un pompino sontuoso, quasi violento, che mi fa perder quel poco di raziocinio che mi rimaneva. Tira giù la pelle e accompagna il movimento affondando il cazzo in bocca, con ritmo, desiderio, occhi chiusi e respiro ansimante: si vede che è arrapata da morire, ma non chiede di essere in qualche modo sollecitata: vuol condurre lei il gioco. Ora è la lingua che scorre lungo l’asta per soffermarsi alla base della cappella per girarci attorno; ogni tanto gioca con la saliva, che lascia sulla punta del cazzo, per poi allontanare la lingua, tirando a se un filino, come se fosse sperma; poi affonda di nuovo il cazzo in bocca , fino a toccare la gola; poi inizia il frenetico dentro e fuori del glande teso, scappellato e bagnato, sempre più incalzante. L’eccitazione sale in me, la sento crescere, aumentare: la testa mi scoppia e poi è il cazzo che scoppia. Esplode in un fiotto nella bocca di Mary, che, famelica, succhia fino all'ultima goccia, chiaramente appagata dal gusto di quel liquido caldo e cremoso. Ora non parla più Mary. Visibilmente eccitata comincia a leccarmi tutto intorno ai genitali, cercando i testicoli e, allargandomi le gambe, anche il buco del culo. Lecca, ...
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