1. Nei panni di mia madre - 5


    Data: 26/12/2020, Categorie: Gay / Bisex Autore: LuogoCaldo, Fonte: Annunci69

    ... cagna sentii che due mani fredde si posavano sulla mia schiena, mi afferavano i fianchi e scivolavano sopra ai glutei, allargandoli.
    
    “Avevi ragione cristo … che culo che ha”. Disse una voce maschile.
    
    “Ma che …?”
    
    “Sta buono … è un amico …” Sussurrò Timoteo mentre mi tirava verso di sè e faceva oscillare il bacino.
    
    “Mai visto niente del genere … che spettacolo … e guarda che puttana … gonnellino, perizoma e il minchione dentro al culo”
    
    Sentii il corpo dell’uomo contro il mio.
    
    Era grosso ed aveva un pelo ispido che mi graffiava la pelle.
    
    Si piegò sopra di me e avvicinò le labbra al mio orecchio.
    
    “Li vuoi due cazzoni troia?”. Mi disse. E prima che potessi rispondere mi prese la mano e se la guidò in mezzo alle cosce.
    
    Il pesce era molle e così grosso che non riuscii a stringerlo dentro la mano.
    
    Cominciai a masturbarlo e dopo qualche colpo mi accorsi che iniziava ad indurirsi.
    
    “Cristo che cazzone”.
    
    “Vacca … è grosso vero? Lo vuoi nel culo? Lo vuoi?”. Mi domando mentre mi infilava la lingua nell’orecchio.
    
    “Dai mettiglielo”. Lo incitò Timoteo. “Glie lo rompiamo”.
    
    “Ti mando all’ospedale scrofa” Mi disse il maiale e cominciò a spingere l’asta dentro allo sfintere.
    
    “AAAAAH AAAAAH mi fai male … aspetta … aspetta”.
    
    Provai a divincolarmi ma Timoteo mi tenne il busto fermo contro il suo.
    
    Ero completamente bloccato mentre il porco dietro di me continuava a spingere.
    
    Riuscì a far entrare il glande e avvertii una fitta ...
    ... dolorosissima.
    
    “AAAAAAAAAH no no ti prego nooooo”. Provai ad obiettare.
    
    Ma l’uomo, incurante, continuò a infilarlo fino a che non mi ritrovai con due mazze piantate dentro al sedere.
    
    Non riuscivo a respirare, ero schiacciato tra i corpi di quei due montoni.
    
    Timoteo muoveva lentamente il bacino mentre l’uomo mi scopava con forza.
    
    “Puttana … che puttana”. Mi dicevano, mentre il dolore lasciava il posto a una sensazione di grande soddisfazione.
    
    “Ho due cazzi in culo … due cazzi in culo …” Mi dissi mentre loro continuavano a gemere.
    
    “Ah si… siiii … scopatemi, vi prego, scopatemi forte”.
    
    “Cagna … sei una lurida cagna …” Mi diceva l’uomo.
    
    “Lo stai facendo impazzire piccolo …”. Sussurrò Timoteo. “E tra un po' se continui farai venire anche me”.
    
    “Riempitemi il buco, vi prego, insieme … insieme” Urlai, in preda ad un’eccitazione che non avevo mai provato prima.
    
    L’uomo mi posò la mano sulle labbra.
    
    “Adesso ti facciamo vedere le stelle … Vai Timo, daglielo tutto forza …”
    
    Cominciarono a spingere con violenza, ansimando rumorosamente.
    
    “AAAAH CHE CHIAVATA … CHE CHIAVATONA … AAAAH”.
    
    Il mio sedere era ormai una voragine e le pareti erano tese tra quelle due aste dure.
    
    Mi godevo gli affondi e con gli occhi spalancati e la lingua che mi penzolava fuori dalla bocca e mi sentivo già in estasi.
    
    “Sei pronto?” Chiese Timoteo con voce affaticata.
    
    “Un secondo”. Rispose l’uomo mentre mi stringeva i fianchi tra le dita. “Ecco, ci sono … ci sono … AAAAH AAAAAH”
    
    Mi ...