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6. Al mare. Carla e Angela
Data: 26/12/2020, Categorie: Etero Autore: MrGeorge, Fonte: RaccontiMilu
... cui essere associate. Tornarono al mare il luglio successivo. E le accolsi al bar della spiaggia con un aperitivo con qualche amico. Risa, scherzi e allegria, nulla di più. Ma fu Carla a chiarire subito che non intendeva perdere tempo. ‘Dopocena da te?’ ‘Mi stavo giusto chiedendo quanto avresti aspettato a proporlo’.’ Con il classico look da ‘passeggiata sul lungomare’ erano ancora più seducenti che in costume e prendisole e una volta raggiunto il letto ricominciai esattamente da dove avevo finito l’estate precedente. Dal culo stretto di Carla. Dalle sue resistenze e dal mio piacere nel vincerle. Dal senso di possesso che mi dava aprirglielo. Ovviamente non feci mancare nulla nemmeno ad Angela che, dopo essersi dedicata a lungo all’amica, presi a pecorina ripetutamente sia nella fica che nel culetto decisamente più aperto. La vacanza continuò così. Sole mare e tanto cazzo per le due belle signore della Milano bene in vacanza. I due cornuti lontani e con loro tutti i freni inibitori. Una di quelle sere le invitai a una festa a casa mia con altri amici presenti. Accettarono. Ma non si aspettavano di certo di essere accolte e trattate come le mie donne davanti a tutti. Lo feci in modo sfrontato. Esibendole ed esibendo il mio possesso su di loro. Angela, come al solito, fu la prima a lasciarsi andare e a gustarsi la novità della situazione. Carla, al contrario sembrava infastidita e quasi scocciata. Con noi c’erano due coppie ‘stabili’ di amici, oltre a due ragazze in vacanza ...
... che facevano coppia con altrettanti amici e tre altri maschi. Fu uno di loro a tentare un approccio diretto con Carla, ottenendo un rifiuto altrettanto diretto e deciso. Angela invece non si sottraeva alle attenzioni degli altri due singles presenti, muovendosi elegante e disinvolta tra i vari gruppi che si formavano e si scioglievano durante la cena a buffet. Abbracciai Carla da dietro. Le mani sui suoi fianchi. Il mio corpo aderente al suo. La bocca sul suo collo nudo. La lingua a cercarle l’orecchio. ‘Sei splendida tesoro. Sei la più bella di tutte qui dentro. E sei la mia donna stasera’.’ ‘Cosa vuoi fare ‘sei uno stronzo’ ‘ ‘Voglio solo farti passare una bella serata in compagnia’.voglio solo farti divertire” ‘E far sapere a tutti che ci scopi insieme ‘ che siamo due puttane’.’ ‘Che siete le mie puttane tesoro ” ‘Bastardo” ‘Non è vero forse? ” Alzai le mani dai fianchi ai suoi grossi seni accarezzandoglieli davanti a tutti senza smettere di farle sentire la lingua sul collo e il grosso cazzo contro il culo. Si girò e rispose alle mie carezze infilandomi la lingua in bocca. La serata continuò così tra provocazioni e piccole trasgressioni, ora con l’una ora con l’altra. Poi qualcuno propose di andare a fare il bagno tutti insieme. Rifiutai e rimasi solo con loro due e due amici. Angela era decisamente euforica. Aveva senz’altro bevuto un po’ più del solito. Non esitò a sedersi a cavalcioni su di me e a mettermi le mani attorno al collo. ‘E’ stata davvero una splendida ...