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6. Al mare. Carla e Angela
Data: 26/12/2020, Categorie: Etero Autore: MrGeorge, Fonte: RaccontiMilu
... ‘leccala che la facciamo godere come una troia ‘leccala mentre le scopo il culo ” ‘Si’si ‘.ahhhh ‘.fai piano ‘ti prego ‘dio come è grosso ‘ dio che bello” ‘Così ‘vedi che ti sta piacendo ‘sei una puttana ‘ una puttana che gode mentre le spacco il culo’così ‘eccotelo tutto ‘fino in fondo’.’ Il piacere fisico era ovviamente moltiplicato per me dalla dimensione cerebrale. Dal piacere di avere rotto il culo vergine della brava signora milanese. Il piacere di segnare con questo tutto il mio possesso su di lei. Di sentire colpo dopo colpo che il cazzo nel culo stava cominciando a fare i suoi effetti. Non durai a lungo. Ma durai abbastanza per gustarmi l’orgasmo di Carla. Devastante. Accompagnato da urla di piacere incredibili. Quando capii che stavo scoppiando lo sfilai. La sborra calda non poteva che essere il premio per Angela. Le riempii la bocca regalandole tutto il mio piacere e insieme tutta la mia gratitudine. Ci salutammo una mezz’oretta dopo. Dopo aver parlato di quello che era accaduto. ‘Hai visto che ci sei riuscita tesoro?’ ‘Siete due bastardi’ mi avete praticamente violentata’ costretta’ All’inizio vi avrei preso a pugni ‘soprattutto tu stronza” ‘L’ho solo aiutato ‘e ho solo aiutato te a lasciarti andare ‘ sapevo che ti sarebbe piaciuto” ‘Si ‘ è stato incredibile ‘.sentivo male e volevo scappare ‘e nello stesso tempo godevo come non avevo mai provato prima ‘ quando me lo hai rotto e sei entrato è stato pazzesco’ ma poi’.’ ‘Poi cosa’ ‘Dillo signora ...
... ‘dillo che subito dopo hai cominciato a goderti il mio cazzo’.Non aver paura di dirlo” ‘Si è così stronzo ‘mi spaccava dal dolore ‘e mi piaceva ‘ mi sono sentita aperta squarciata’ ma nello stesso tempo godevo ad ogni colpo” ‘Ora sai che cosa ti farò la prossima volta che ci rivedremo’ perché noi tre ci rivedremo presto vero signore?’ ‘Direi proprio di si’.’ Ci salutammo e ci risalutammo il giorno dopo prima della loro partenza in spiaggia. Con un aperitivo con i loro due mariti. Ne io ne nessuno di loro quattro sapeva in quel momento quello che sarebbe successo l’anno successivo. mrgeorgemilano@gmail.com A Milano ci andai un paio di volte. Allungando di un paio di notti due soggiorni necessari per incontri di lavoro. In entrambi i casi avvisai Angela e Carla con un certo preavviso. E in entrambi i casi trovarono il modo per liberarsi e raggiungermi nel mio hotel. Ovviamente rigorosamente di giorno e dopo essersi costruite una adeguata copertura. Certo qualche rischio poteva esserci incontrando per un caffè un uomo molto più giovane nel bar di un albergo. Seguirlo agli ascensori per entrare poi nella sua camera. Sentirsi addosso gli sguardi di tutti i presenti. E immaginare i pensieri del portiere che ti guarda sorridendo. Ma erano rischi minimi in fondo. Poi una volta in camera i freni e le paure sparivano per lasciare spazio solo alla loro voglia di cazzo e di sesso. E le urla di piacere anche se ascoltate da qualcuno non avevano certo un viso e un corpo a ...