04 - roberta a casa di anastacia - voglia di nuove esperienze estreme - Racconti Erotici

04 - roberta a casa di anastacia - voglia di nuove esperienze estreme

... cazzo finto sul cinturino, si accorse che dalla parte opposta svettava un altro cazzo, più corto ma ricurvo verso l’alto. Vide che Anastacia lasciò entrare il dildo ricurvo nella sua fica bagnata mentre ansimava.

«Sono pronta» disse la donna con il cazzo in fica e un altro cazzo che svettava davanti a sé, Roberta capì che avrebbero goduto entrambe con quel giocattolino.

«Fai piano» disse preoccupandosi un po’, quel cazzo finto tra le gambe di Anastacia era comunque grosso per essere il primo che prendeva.

«Allora finalmente ti sei convinta.»

Anastacia si avvicinò e Roberta che portò le proprie ginocchia vicino al viso allargando le gambe il più possibile per favorire l’imminente penetrazione.

La donna con il cazzo finto che affiorava tra le gambe le puntò la cappella del dildo sul buchetto rosa della fica di Roberta, lo fece scorrere prima tra gli umori che continuavano a fuoriuscire e sforzò il buco della ragazza.

Roberta ansimò subito e spalancò gli occhi mentre la bella Anastacia la stava deflorando, guardandola con quel cazzo in mane le parve una vera dea del piacere.

“È arrivata all’imene, sento che la mia fica tenta di fare resistenza! Ma lo voglio, voglio che sia lei a sverginarmi” pensò Roberta mentre Anastacia iniziò a guardarla con ardore e la fissava negli occhi come se volesse godere osservando la reazione della ragazza. Poi dette una spinta più decisa e gli occhi di Roberta si sgranarono e urlò.

«Aaahh! Mmmh…. Fa male!»

«Ti piacerà ...

... fidati!» disse Anastacia continuando a penetrarla più a fondo con quel cazzo finto che non aveva nulla da invidiare al cazzetto di Ivan, anzi.

Anastacia estrasse leggermente il cazzo e vide che era sporco di colore rosso.

«Perfetto! Adesso sei mia, ti farò godere come mai prima d’ora. Sappilo!»

Roberta ancora era presa dal forte dolore e si impressionò un po’ quando vide il dildo sporco di rosso, ma si fece forza e annuì.

Anastacia iniziò a martellarla in fica sempre più affondo e sempre con maggiore vigore, guadagnando così diversi centimetri all’interno del ventre di Roberta che dopo aver subito diversi di quei colpi e sentendosi il cazzo riempirla impetuosamente cominciò ad ansimare e a toccarsi i seni, mentre la sua schiena si inarcava per riuscire a prendere quel cazzo sempre più a fondo.

«Mi piace, hai ragione, il tuo cazzo è bellissimo! Lo sento dentro di me, sfondami dai, sfondami!»

Anastacia si piegò in avanti spostando il proprio peso sul corpo della ragazza e continuando a guardala negli occhi la scopava con sempre maggior vigore, Roberta aprì la bocca e lei le mise subito due dita dentro per attutire le sue grida che si alzavano di volume ad ogni affondo.

Intanto il cazzo ricurvo che era presente dentro la fica di Anastacia stava facendo il proprio dovere stimolandola toccandola in un punto che a lei piaceva molto, così iniziò ad ansimare e non arretrava di un millimetro, ogni colpo inferto alla fica di Roberta significava per lei molto piacere e ...