1. Avevo una padrona 7


    Data: 22/12/2020, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: skin5706, Fonte: EroticiRacconti

    ... alle pratiche di quando ero un ragazzotto, di masturbarmi , insomma!
    
    Non avevo tanto voglia di sesso, quanto di riprovare sensazioni ormai lontane nel tempo, una intimità con la persona che conosco più intimamente , me stesso!
    
    Ebbi una strana sorpresa! Non riuscii a raggiungere l'erezione completa! Cosa che invece avveniva in continuazione con Marilena, spesso bastava che mi passasse vicino, e che mi facesse una rapida carezza sulla parti intime, come si divertiva a fare, specie se sapeva che mi metteva a disagio, quando eravamo in pubblico, con gente che sapevo le rimaneva sulle scatole, come le mie parenti in toto! raggiunsi uno stato di semierezione , sufficiente per eiaculare, ma nulla più!
    
    Chiaramente non credevo assolutamente alla storia del legamento d'amore, ma…
    
    Il martedì sera Marilena aveva il suo ciclo.
    
    Il ciclo era attentamente regolato dalla pillola dal lunedì al venerdì sera , massimo sabato mattina , per poter godere il più possibile del mio amore , parole di Marilena! , allora le pillole erano bombe di ormoni micidiali, ma precise come orologi svizzeri!
    
    Dopo cena uscimmo solo un attimo a comprare le sigarette (scusa sempre valida), Marilena appena ci appartammo ed ebbe avuto la sua razione minima di petting, cominciò a farmi una fellatio, appena iniziato, si fermò di botto, come se avesse visto o sentito qualcosa, mi afferrò con una mano i testicoli e mi sibilò :- se tu mi tradisci io ti strappo l'uccello, te lo giuro!:- Poi mi baciò di ...
    ... nuovo il pene, al culmine del bacio mi diede un morso, non troppo giocoso e aggiunse :- e ti ripeto che non voglio neanche che ti masturbi!!! capito? Quando sei da solo, non sei solo! Devi pensare che io ci sono, ci sono sempre! Tu sei mio , come io sono tua!:-
    
    poi, continuò nella sua fellatio come se nulla fosse
    
    io ci misi molto a raggiungere l'orgasmo,
    
    Lei non si accorse o finse di non accorgersi che il mio cuore aveva perso più di un colpo!
    
    da quel martedì io non provai più a masturbarmi, mi dicevo che non ne avevo né il bisogno , né la voglia , ma sotto sotto non mi sentivo molto tranquillo, a provarci!
    
    Il venerdì sera arrivavo a casa sua e se c'era bisogno lavoravamo un paio di ore poi si cenava e a letto (io immobilizzato come al solito)
    
    Il sabato mattina alle cinque in punto i suoi andavano al “podere” , alle cinque e tre minuti noi già eravamo presi nei nostri giochi:
    
    ma che fosse sabato mattina o domenica mattina non mi diede più l'opportunità di cavalcarla sul tappeto.
    
    quando per l'infojamento che mi dava esser costretto a furia di morsi e succhioni e pizzichi a nettare le sue intimità, lorde del nostro piacere, avevo una erezione , si lasciava sbattere alla missionaria sul letto per un tempo lunghissimo, lei si immobilizzava, si trasformava in una bambola, che potevo sprimacciare e coprire di succhiotti a mio piacimento, fin quasi a quando arrivavo all’orgasmo, solo allora si rianimava, mi abbracciava stretto con le braccia, con le gambe, con i ...