Avevo una padrona 7
Data: 22/12/2020,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Autore: skin5706, Fonte: EroticiRacconti
Infatti si mise di nuovo a cavalcioni su di me e mentre sentivo che cominciava a leccarmi per togliere i residui del nostro amplesso dai miei genitali, mi schiacciò il suo pube sulla mia faccia, io sentendo l’odore del mio e del suo piacere a pochi millimetri dal mio naso e dalla mia bocca girai la faccia di lato, dicendo un no deciso, ma lei, per tutta risposta, mi schiacciò la sua vagina sulla mia guancia e mi impose con tutta l’autorità che riuscì a mettere in un ordine che divenne per me un imperio :-stai zitto e puliscimi!- , poi mi afferrò il pene stringendo i denti sul mio glande, mentre mi stringeva la carne dell’interno coscia tra due dita sempre più forte in un pizzicotto, io sentivo sempre più dolore volevo ribellarmi ma ero immobilizzato
dalle lenzuola che mi tenevano i piedi e le gambe,
dal foulard che mi teneva le mani,
dal suo peso sopra di me,
dalla paura che mi azzannasse davvero il pene a sangue,
dalla paura di svegliare la Loredana...
ma anche dalla libido che mi dava tutto questo!
cominciai timidamente a lappare, ma il dolore alla coscia ed al glande non passava!
Allora cominciai a lappare furiosamente il pasto che mi veniva offerto!
Finalmente smise di darmi il pizzicotto, ma non di rosicchiarmi il pene fino a
quando non fu completamente ripulita e soddisfatta! Poi
poi mi lenì il dolore del pizzicotto con la sua lingua, si girò nel letto, mi afferrò il volto tra le mani e mi lavò il viso usando la lingua come fosse una ...
... pezzuola bagnata mentre mi guardava fisso negli occhi, io mi eccitai!, il mio pene si eccitò!
Mi sussurrò :- tu sei mio, ma anche io sono tua! prendimi -: , intanto che mi scioglieva i polsi e poi si mise in ginocchio sul tappeto, tra il letto ed il muro!
Io le afferrai la testa e le infilai il pene in bocca, lei cominciò a suggerlo, poi cambiai idea e le andai dietro intanto non visto afferrai con una mano le sue mutandine che aveva lasciato cadere ai piedi del letto e cercai di penetrarla, lei si offerse, sempre più arrapato cercai di prendere il suo fiore più segreto, ma lei sgroppò e mi disse :- no!ancora no!
Il culo te lo darò in viaggio di nozze!:-
la penetrai
la scopai a lungo, sempre più furiosamente, intanto che lei mugolava ed ansimava, le afferrai i capelli e le intimai di aprire bene la bocca, le infilai quattro dita in bocca e poi le sostituii con le sue mutandine !
stavolta aveva LEI le sue mutandine in bocca!
Stavolta ero IO che la pompavo!
Venni , venni in un orgasmo furioso e doloroso, quasi senza seme , mi ero vuotato completamente pochi minuti prima!
Venni e mentre venivo con le unghie di una mano le straziai le carni di un gluteo e con l’altra mano le strizzai il seno intanto che lei ululava , in silenzio ma ululava e mi strizzava il pene con i suoi muscoli vaginali!
Venne! Venne inarcando la schiena come un puledro imbizzarrito, poi di colpo si rilassò, si accasciò quasi svenuta , tanto che appoggiandosi in avanti battè nel muro ...