1. Inaspettatamente…la felicita’ (parte seconda-restai di stucco)


    Data: 21/12/2020, Categorie: Tradimenti Autore: Just_me, Fonte: Annunci69

    ... quello…”.
    
    Mi raccontò poi che anche lui si era laureato, ma con una specializzazione diversa e che, dopo aver lavorato in un paio di ospedali, si era spostato in un ambulatorio privato. Come lei aveva previsto, infine, le aveva confermato che non era sposato e che non aveva mai neanche convissuto, perché non voleva rinunciare alla propria libertà.
    
    Io feci finta di ascoltare in maniera disinteressata, fino a quando lei mi disse che lui le aveva chiesto se le facesse piacere uscire magari qualche volta a bere qualcosa, per raccontarsi con più calma come erano stati per entrambi gli ultimi 18 anni.
    
    “ah”, le dissi, “ci sta provando. E tu cosa gli hai risposto?”.
    
    “bah, non ci vedrei nulla di male ad uscire per un drink. Dopo tutto il tempo che è passato, sarebbe una normale uscita tra amici che non si vedono da anni. In ogni caso gli ho detto che ci sentiremo e poi decideremo se e quando vederci. Ovviamente, se a te questa cosa può dare fastidio, non ci sono problemi. Vorrà dire che ci incontreremo quando qualcuno organizza un’altra serata tutti insieme”.
    
    Dopo queste parole i miei pensieri si potevano riassumere in: quel tipo, non essendo riuscito a scoparsi Laura quasi 20 anni fa, se la vuole scopare ora; lei, che a quel tempo si era negata in base a dei principi morali, ora potrebbe essere attratta da quell’uomo e, infine, se prima si erano persi di vista ora invece hanno modo di restare in contatto.
    
    Io avevo la massima fiducia in lei però pensai che ...
    ... comunque, anche se mi fossi opposto alla possibilità che si trovassero insieme a bere qualcosa, avrebbero potuto farlo comunque a mia insaputa. Decisi quindi di dirle che per me non sarebbe stato assolutamente un problema.
    
    Lei si girò quindi per dirmi grazie e darmi un bacio ma, così facendo, urtò con la sua gamba il mio uccello accorgendosi così che era diventato duro. Con un sorrisino allora mi disse: “anche per lui vedo che non ci sarebbero problemi… vi meritate entrambi un premio”.
    
    Così dicendo salì sopra di me, si scostò l’intimo di quel tanto che bastava e si infilò dentro il mio cazzo. Così facendo mi accorsi però che non ero l’unico ad essere eccitato. Le infilai dentro anche un dito, che scivolò agevolmente lungo il mio uccello fin dentro alle sue labbra grondanti. Lo sfilai subito e me lo portai alla bocca per gustare il suo sapore, proprio mentre lei iniziava a sussurrarmi qualcosa nell’orecchio…
    
    Lei - “ti eccita vero il pensiero che io possa uscire con lui, vero?”… “rispondi!”
    
    Io – “direi che te ne sei accorta da sola se questa cosa mi eccita oppure no. Mi sembra che però questa idea ecciti anche te…”
    
    Lei – “certo che mi eccita… e tanto anche! E sai perché?”
    
    Io – “no, dimmelo…”
    
    Lei – “perché sono una gran porca e mi piace il cazzo…”. “e sai cosa mi ha detto Stefano stasera mentre mi salutava? Che dopo avermi visto sarebbe andato a casa a masturbarsi pensando a me…”.
    
    Non aveva quasi finito la frase, che mi parti una sborrata che sembrava non finire ...
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