1. Che bella l’automobile – 6. l’autostoppista


    Data: 21/12/2020, Categorie: Gay / Bisex Autore: Foro_Romano, Fonte: Annunci69

    ... dovevo averlo e credo abbia capito subito le mie “preferenze”.
    
    “Scusami, non mi era mai capitato di dover chiedere l’autostop e capisco che, di questi tempi, non è prudente, ma la situazione mi ha costretto”.
    
    Ho messo in moto e sono ripartito. “Non ha nulla di cui scusarsi, anzi… mi fa piacere… scambiare due parole con… con una persona così… simpatica”. Ho quasi balbettato ed ho capito che non potevo dire frase più stupida.
    
    “Ah, non ci conosciamo e già mi trovi simpatico?”. I suoi occhi mi si sono piantati addosso. Guidavo ma me ne ero accorto. Deve avermi studiato a fondo in quei pochi secondi di silenzio.
    
    “Anche tu mi sei simpatico e, anzi, posso anche dirti che ti trovo un bel ragazzo” ha detto poggiandomi una mano sul ginocchio.
    
    Sono rimasto di sasso e, non so come, sono riuscito a mantenere il controllo della macchina.
    
    “Mi trova bello?”.
    
    “Si, molto” e la sua mano è scivolata lungo la mia coscia e me l’ha leggermente palpata. Per un attimo ho abbassato lo sguardo per guardarla. Era grande, leggermente pelosa e, soprattutto, audace.
    
    “Dddove vuole che la porti?”. Più che per la timidezza, ho balbettato per l’emozione.
    
    “Se hai tempo, a casa mia, così potrò ricambiare subito il favore”.
    
    Volevo dire qualcosa, ma sono rimasto a bocca socchiusa.
    
    “Sei stupendo. Hai delle labbra così carnose che credo sappiano fare altro che parlare. Non vedo l’ora, se me lo consentirai, di baciartele. Senti l’effetto che mi fai”. Mi ha tolto la mano destra dal ...
    ... volante e se l’è portata sul pacco. Ho così potuto sentire che, sotto la stoffa, stava crescendo qualcosa di veramente notevole.
    
    Ho ancora mantenuto il controllo della guida. Questa volta con una mano sola!
    
    “Anche questo non mi era mai successo”.
    
    “Che cosa?”
    
    “Di vedere un bel ragazzo, di capire al volo la sua natura e sentire subito un così intenso interesse. Sai cosa vorrei farti?”
    
    “Credo di aver capito”.
    
    “Vorrei chiavarti il culo mentre ti guardo negli occhi. Ho sempre scopato donne e pochi ragazzi ma nessuno mi ha mai eccitato come te. Voglio scoprire che cosa hai di speciale”.
    
    “Beh, io lo so e le darò modo di scoprirlo (sono troia, pensavo). Dove abita?”.
    
    “Appena entri in città, giri a destra sul primo viale. Poi di indicherò la strada”.
    
    Ho guidato seguendo le sue istruzioni fino a casa sua. Durante il percorso, ci siamo presentati meglio e parlato di noi. Lui, non sposato, è un importante dirigente di una multinazionale. Io gli ho detto dei vari amanti che mi sono fatto in poco tempo (senza entrare nei particolari come con voi) e dell’alberghetto dove di solito andavamo a consumare.
    
    “Finora, non mi è mai capitato di andare a casa di qualcuno”.
    
    “E’ molto più tranquillo, vedrai”.
    
    Siamo arrivati ad un elegante complesso di villini bifamiliari con ingressi indipendenti. Ognuno con un vialetto dietro un cancello dove lasciare la macchina.
    
    “La casa adiacente alla mia è disabitata, così potremo fare anche un po’ di rumore. Spero che tu non ...
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