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Francesca: racconti 28 e 29
Data: 20/12/2020, Categorie: Lesbo Autore: 1948, Fonte: RaccontiMilu
... faccio con il but infilato?” ha chiesto un po’ preoccupata. “Siediti lentamente e vedrai che sarà bello” ha risposto Francesca da esperta. Lina prese dal frigo qualcosa da mangiare che aveva già preparato e dopo pochi minuti entrambe si sono sedute a tavola una di fianco all’altra. Durante il pranzo si sono scambiate impressioni sulla mattina d’amore e, per confermare il loro amore e piacere di essere lesbiche, si sono scambiate molti bocconi con le labbra infilando la lingua nella bocca dell’altra per poter essere una sempre nell’altra. In tavola c’era anche dell’acqua e una bottiglia di spumante. Di acqua ne hanno bevuta poca avendo deciso di utilizzare lo spumante per accompagnare le pietanze. Tra un boccone e l’altro Lina ha detto “Cara amica, quando mi porti al piacere più alto io mi sento parte di te, mi sento parte di quel amore che, ora capisco, muove tutto e realizza ciò che è impossibile, rendendolo possibile. Ora non so se da parte mia sia amore perché è tutto accaduto così velocemente e mi sembra di far parte di una perversione però, fatto sta che, senza di te non posso più vivere dal giorno che sono stata a casa tua in città. Per me tu sei sempre un pensiero fisso, non faccio altro che pensarti e ricordare come mi è piaciuto fare sesso a casa tua. Queste parole non dovrei dirtele ma ormai mi sono arresa perché finalmente sto conoscendo una parte di me che solo in qualche frangente è emersa senza avere nessuna soddisfazione o proseguimento. Qui in paese non è ...
... facile dire o parlare di queste cose. Però ora sono felice che tu ci sia e che mi stia ascoltando e mi stia facendo godere oltre i miei sogni” Francesca è rimasta ad ascoltarla pensierosa. Lina era una donna più grande di lei tanto che poteva essere sua figlia ma era lei che l’aveva sedotta ed iniziata al sesso extra coniugale oltre che averle dato coscienza che il sesso non era soltanto una scopata al buio con il marito, era lei che la stava facendo conoscere il suo corpo e scoprire che si hanno sensazioni fantastiche se le si sa cercare e trovare. “Vedrai che questo pomeriggio ti farò godere ancora” le ha detto Francesca. “Uhh! Non mi dire che lo faremo ancora?! Sono già distrutta e non mi so spiegare da dove viene fuori questa voglia di fare certe cose alla mia età!” Lina era molto eccitante a vederla riordinare la cucina restando sempre nuda con le scarpe a tacco alto ed il but plug sempre alloggiato dietro la rendeva molto eccitante. Quel plug sembrava non farle più fastidio. “Che mi dici del but plug che hai dietro? Ti piace vero?” “Sì! È veramente piacevole averlo dentro. Mi dà delle sensazioni così eccitanti! Basta che mi muova anche di poco e subito lui mi avvisa che è dentro. Il sentirmi piena mi dà un bellissimo effetto. Chissà se ne esistono di latri tipi? Di sicuro colui che l’ha inventato sapeva che stava realizzando un oggetto meraviglioso” Francesca ha colto la palla al balzo e mettendosi un dito in bocca, stringendo tra i denti un’unghia, assumendo uno sguardo un ...