1. Francesca: racconti 28 e 29


    Data: 20/12/2020, Categorie: Lesbo Autore: 1948, Fonte: RaccontiMilu

    Weekend da Lina (pub 28) Francesca si stava asciugando all’uscita dalla doccia ed ecco che sente squillare il telefono. Era Lina, l’amica di sua madre, la quale, dopo i rituali saluti ed informazioni sulla salute le dice “Sabato mio marito va ad una fiera ed io fino a lunedì sono libera. Ti vorrei ospitare per sabato e domenica. Dai! ho voglia di stare con te!” La risposta è stata immediata e senza indugi perché l’idea a Francesca andava ma dovevo avvertire Mirta e Sergio che quel weekend non sarebbe stata in città. “Ti darò una risposta. Mi hai preso alla sprovvista e devo sistemare alcune cose qui in città. Ti chiamo in mattinata con una risposta. Bacini tu sai dove!” Dopo aver pensato come giustificarsi con Sergio ha deciso di dire che doveva andare in paese perché l’avevano chiamata in famiglia. A Mirta ha detto la verità nascondendo che sarebbero stati due giorni di sesso. Ha poi confermato a Lina che sabato e domenica sarebbe stata con lei a sua completa disposizione. Francesca si è chiesta che cosa potesse portarle e per scegliere un oggetto ha aperto il suo armadio e prendendo delle lingerie, poi ha pensato che forse qualche vibratore, dildo, palline varie sarebbero state utili. Ha aggiunto anche delle scarpe a tacco alto tipo sandalo ed un altro paio più eleganti argentate. Francesca nel prepararsi ha pensato di indossare una minigonna oppure un abito a tubino corto ma riflettendo ha pensato che in paese un abbigliamento di quel genere avrebbe dato troppo ...
    ... nell’occhio ed avrebbe creato una serie di incredibili pettegolezzi, pertanto ha optato per una canotta bianca e jeans blu notte a fiori con reggiseno bianco leggerissimo trasparente con bretelline in vista e perizoma abbinato. Ai piedi ballerine nere e capelli raccolti a chignon ma senza tirarli eccessivamente. Quindi un aspetto minimal. Trucco leggerissimo e labbra della bocca rosa quasi naturale. Niente piercing perché si sarebbero visti eccessivamente nella canotta ma in ogni caso li ha messi in borsa insieme con altre cosucce per indossarli con Lina, inoltre ha aggiunto dei ciondoli dotati di pinzette da usarsi, eventualmente, sulle parti intime di Lina. Francesca è arrivata in paese sabato mattina poco dopo le dieci in un’ora in cui in piazza dove c’è la fermata dell’autobus non c’è molta gente ed è sgattaiolata prima che qualcuno la potesse vedere. Fortunatamente la sua amica abitava in una casetta singola con giardino in periferia all’inizio di una strada dove transitavano pochissime persone. Prima di partire l’ha avvisata affinché le facesse trovare la porta di casa socchiusa e non dovessi attendere l’apertura rischiando di farsi vedere. Dietro alla porta c’era Lina che l’attendeva ed indossava un vestitino leggero a fiori con due bretelle larghe, aperto sul davanti e che faceva vedere l’inizio del solco del seno. La donna non aveva trucco sul viso e dal profumo lei ha capito che si era fatta una doccia da non molto tempo. I capelli erano a boccoli, lunghi appena sotto le ...
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