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Francesca: racconti 28 e 29
Data: 20/12/2020, Categorie: Lesbo Autore: 1948, Fonte: RaccontiMilu
... spalle e di colore castano chiaro. “Ciao. Come stai? Ti ha visto qualcuno?” “No, non penso. Sto bene e tu?” “Io sto bene. Ti ho pensato tanto queste settimane. Sarei voluta venire a trovarti, ma mio marito non mi ha lasciato un attimo libero e non ho trovato scuse. Parliamo piano perché tutti sanno che non sono a casa. Come vedi ho abbassato le serrande per dare l’idea che a casa non ci sia nessuno e gli altri credano che sia andata fuori con mio marito. Di andare con lui non avevo nessuna voglia, mentre di te ho voglia da tanti giorni” “Spero, allora, di non deluderti” e Francesca si è avvicinata a lei per baciarla e da come lo ha fatto, ha capito che si aspettava quel bacio con tanto desiderio. Lina l’ha abbracciata ed ha avvicinato le sue labbra a quelle di Francesca per scambiarsi il primo bacio della giornata. Lina ha portato le mani di Francesca sulle sue mammelle guardando la ragazza estasiata e l’ha lasciata fare. Anche Lina non indossava reggiseno. “Mi piace. Continua a toccarmi. Oh, che bello!” “Ora ti leccherò i capezzoli. Li sento già duri. Te li hai toccati prima che io arrivassi?” ha chiesto Francesca. “Sì mi sono toccata tutta. Fino a pochi minuti prima che entrassi in casa ero nuda” ha risposto Lina. Francesca si è allontanata un po’ da lei per guardarla ancora ed ha chiesto “Mi hai pensato molto?” “Sì, tanto” “Che cosa hai fatto?” “Te lo devo proprio dire? Ho vergogna. Non sono abituata a dire e fare le mie confidenze” “Ma io sono ormai la tua confidente, ...
... anzi sono la tua amante. Non hai fiducia in me?” “Allora! ……. Ho avuto molti orgasmi pensandoti. Devo aver consumato le dita. Aspettavo che ci vedessimo. A dire il vero volevo venire a trovarti a casa tua ma, come ti ho già detto, non è stato possibile. Oh, sono così emozionata!” “Non ti preoccupare. Abbiamo tanto tempo davanti a noi!” ha risposto Francesca. “Vieni, andiamo in salotto a rilassarci e pettegolare” e si sono entrambe recate nel salotto e Francesca si ha tirato dietro il piccolo trolley con il tesoro che c’era dentro. Quando si sono sedute sul divano Lina ha lasciato le gambe larghe. Francesca ha ripreso a baciarla per continuare ad entrare nella sua intimità e Lina non si è tirata indietro, anzi! “Sai che anche io ti ho pensato e che una sera avrei voluto averti tra le gambe! Non mi sono dimenticata di quei due giorni passati insieme a casa mia” Le mani di Francesca intanto hanno esplorato il suo corpo ed arrivate a toccare la pelle delle gambe sono risalite sotto il vestito arrivando a toccare la figa. Per come Lina teneva le gambe era facile arrivare a toccarle il grilletto ma si è accorta che i peli non erano stati tagliati completamente per rendere la figa glabra. “Che bella pelle liscia che hai oggi!” ha esclamato Francesca “Come mai non hai depilato l’inguine? “Non mi sono depilata perché non ho avuto tempo e poi non volevo farlo con mio marito a casa. Mi farebbe piacere che mi depilassi tu. Me lo faresti?” Francesca non aspettava altro. Era l’invito a ...