Francesca: racconti 28 e 29
Data: 20/12/2020,
Categorie:
Lesbo
Autore: 1948, Fonte: RaccontiMilu
... ricambiare il trattamento ricevuto. Infatti l’amica di Francesca sembrava gradire molto e ricambiava con tocchi di lingua sulla fighetta che via via aumentavano di intensità. Mai Francesca avrebbe immaginato di gradire così tanto il sapore ed il profumo di una figa, ne era inebriata da quel profumo così intenso tanto che non smetteva più di bere quel nettare. Non contenta di ciò ed oramai presa dalla libidine, Lina ha visto il buchino dell’ano della sua giovane amante che si contraeva ritmicamente e, presa dalla curiosità, ha inumidito un dito con gli umori della fighetta ed ha accarezzato le rugosità dello sfintere. A quel contatto, poiché Francesca spingeva all’infuori la rosetta posteriore per cercare di afferrare qual dito, Lina ha provato ad inserirlo forzando un po’ facendo la massima attenzione a non creare dolori e Francesca lo ha gradito immensamente tanto che è rimasta estasiata dalla sensazione di ritrovarsi nelle viscere un dito della mia amica ed inoltre sentiva il culo aderire e fremere intorno a quel dito che la stantuffava, dapprima lentamente, e poi sempre più con decisione. infine Lina le ha chiesto se poteva togliere qual suo dito da qual caldo alloggio. Ad estrazione avvenuta il culo è rimasto schiuso ed invitante. Lina immediatamente ed anche rapidamente le ha messo qual dito in bocca “Leccalo ed assaporalo!” ha detto delicatamente ma con decisione. Francesca lo ha fatto sentendo un sapore un po’ amaro ma decisamente arrapante ed è stato quel gesto a ...
... farle aumentare i sintomi tipici dell’orgasmo imminente e sicuramente se ne accorse anche la sua amica, che ha inserito lentamente e gradatamente quello stesso dito in lei allargando di nuovo lo sfintere riuscendo, in meno di dieci minuti, ad inserire quattro dita nella fighetta mordicchiando delicatamente il clitoride. Per Francesca era il top dell’eccitazione e non è passato molto tempo che è arrivata ad un orgasmo così intenso e prolungato da farla urlare dal piacere; mai aveva provato un orgasmo così sconvolgente che l’ha portata a scaricare nella sua bocca fiotti di umori caldi, frutto dell’orgasmo. Stavolta Francesca no è stata spossata dall’intensità dell’orgasmo, seppur molto intenso, ed è rimasta sveglia. Le due donne si sono allora sdraiata mettendosi una accanto all’altra proseguendo a baciarsi in continuazione e passarsi le mani e le dita sul viso e sul corpo come se fosse sconosciuto. Le due erano felici iniziammo di baciarsi a lungo e così hanno scambiato i sapori delle loro fighe. Lina ha sussurrato guardando negli occhi Francesca “Sai, era tanto che ti desideravo. Non immagini quante volte mi sia masturbata pensando a te immaginandoci insieme! Solo che non avevo mai avuto il coraggio di fare il primo passo per paura di perderti. Poi oggi non ho capito più niente ed i miei sensi hanno preso il sopravvento” Francesca le ha risposto “Io invece non pensavo che tu fossi così troia! Senza offesa per l parola che dico con tutto il mio animo sereno. Troia ad una donna ...