Passione di Mamma 4, l' epilogo
Data: 20/12/2020,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: Susanna Mendez, Fonte: EroticiRacconti
... concentrati sul prepuzio completamente esposto e teso come una corda di violino. Lo fissavo socchiudere gli occhi dall'intenso piacere quando la mia bocca andava a martoriare il suo bastone, assaporando con energiche succhiate le gocce trasparenti che quelle azioni congiunte avevano creato sulla grossa cappella: lo lasciai respirare un attimo, lui con una mano lo afferrò dalla base e tenendomi ferma la testa con l'altra prese a infliggere netti ed energici colpi sul mio volto...guance, naso, fronte, bocca ed occhi si riempirono di quel cocktail di saliva e umori prima di avere nuovamente il cazzo piantato in bocca mentre entrambe le sue mani sulla mia testa cadenzavano un ritmo infernale che dopo qualche minuto di apnea era pronto ad esplodermi in gola. Le mie mani poggiate sui suoi fianchi percepirono le contrazioni del suo addome preparandomi all' inevitabile ingestione di sperma che invece, dopo aver spinto la testa all'indietro, preferì vedere investirmi la faccia...la prima schizzata mi sfiorò i capelli perdendosi nei pressi della lavatrice, la seconda e la terza arrivarono come pioggia acida sugli occhi e sul naso che iniziò a grondare di crema bianca ...
... e subito lo ripresi in bocca succhiando stavolta lentamente per gustarmi fino in fondo la ripulitura. Mio figlio ansimava e indietreggiava leggermente provato dall'orgasmo quindi mi tirai su spingendolo verso una sedia di plastica poco distante, posto ideale dove finire definitivamente quel cazzo presuntuoso tra le mie tette che lo accolsero in mezzo facendolo sparire, mentre con le mani le stringevo forte facendogli una sega...lui mi guardava quasi inerme, il cazzo già provato sembrava chiedere aiuto annegando tra le mie tette, mentre il mio viso si liberava lentamente dalla sborra presa facendone gocciolare un po' sulle tettone impegnate. Non so quanti minuti furono necessari per sentirlo prossimo a venire, quindi liberandolo dalla morsa potevo godermi lo spettacolo di quel giovane cazzo tremante che schizza sui miei capezzoli duri che a turno gli poggiavo sopra, mentre lui si contorce di piacere...gemeva ancora quando mi tirai su, non abbassai lo sguardo stavolta potendo osservare il suo atteggiamento meno spavaldo. La sua bocca sussurrò un " Mamma mia!" che colsi passandogli accanto, consapevoli entrambi che questa follia non avrebbe più avuto seguito.