1. Passione di Mamma 4, l' epilogo


    Data: 20/12/2020, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Susanna Mendez, Fonte: EroticiRacconti

    ... ritornare verso le 10 ed andare a fare colazione al bar centrale dove era parte integrante di una combriccola di " forestieri" che lì aveva trovato l'ideale luogo di ritrovo;io mi mettevo in movimento più lentamente e mi godevo lo splendido mare qualche ora dopo,a volte in compagnia ma più spesso da sola: quell'anno avevo un paio di costumi interi,uno più sobrio scuro, l'altro verde mare(appunto) ma entrambi in difficoltà a contenere il mio seno non lasciando molto spazio all'immaginazione degli uomini che percepivo nettamente, cosa che quest'anno mi dava più gusto del solito. Il sesso con mio marito nel periodo delle vacanze aumentava per quantità e in questa occasione tentai anche di coinvolgerlo in qualcosa di diverso come farlo sul divano oppure bendargli gli occhi mentre lo cavalcavo, cosa che gradi' al punto da aggiungerlo al repertorio...fu invece più sorpreso della mia richiesta camuffata da domanda di sapere se trovasse eccitante l'idea di osservarmi soddisfare altri uomini, cosa che oltre ad accarezzarmi la fantasia mi faceva tornare prepotentemente davanti agli occhi le porcate inconfessabili di mio figlio e del suo amico su di me. Finite le vacanze affrontai l'inevitabile quotidianità, il mese di settembre fece il suo ingresso con mio figlio alle prese con l'iscrizione all'università che creava non pochi attriti con il padre; orfano del suo fidato socio si approcciava a me in modo quasi normale, come se nulla fosse successo tra noi, tranne qualche insistente ...
    ... puntata sulle mie tette e qualche esplicito strusciamento dietro per sondare le mie reazioni: dal canto mio non diedi seguito a quei messaggi e con il trascorrere delle settimane i nostri rapporti si erano pressoché normalizzati. A inizio ottobre era imminente il suo trasferimento nella città universitaria dove avrebbe studiato e fu per me normale a quel punto aiutarlo nei preparativi; in una di queste ancora calde mattine ero intenta nel caricare l'ennesima lavatrice quando così in ginocchio si presentò dietro di me poggiando il suo pacco sulla mia nuca e la mano sulla testa:fui per qualche secondo spinta dal mio istinto a voltarmi e dare risposta a quegli inequivocabili segnali, ma stavolta insieme alla voglia di farlo mantenni la lucidità per agire consapevolmente. Mi tirai su girandomi,lo guardavo fisso negli occhi quando presi le sue mani mettendole sulle tette che in un attimo iniziò a mungere tirandole fuori dalla camicia che indossavo; la mia mano andò giù a toccarlo sentendo il suo membro già pronto mentre con il braccio sinistro e la mano andavo a stringere le tette consegnandole alla sua bocca che in pochi secondi lavo' di saliva filante i grossi capezzoli induriti...la mano destra aveva intanto liberato dalla patta il suo invitante cazzo duro e venoso che prima sfiorava con le unghie appena smaltate di rosso fuoco e poi stringeva forte scappellandolo completamente e preparandolo a resistere agli attacchi della mia bocca sottoforma di leccate ora verticali ora ...