Passione di Mamma 4, l' epilogo
Data: 20/12/2020,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: Susanna Mendez, Fonte: EroticiRacconti
Andai incontro alla settimana che mi avrebbe portato alle tanto agognate ferie con una generale sensazione di insofferenza: ero volubile, scostante e a tratti nervosa, cosa che sorprese alquanto mio marito che non mancò di farmelo notare. Iniziando i preparativi della partenza per il mare riuscivo a ritardare il confronto con la mia coscienza, prendendo tempo e illudendo me stessa dedicandomi ad altro;ma nella solitudine dei pensieri più intimi non era possibile fuggire, barare, mentire...alla fine la mente proiettava sempre lo stesso film che visto e rivisto più volte certificò ai miei occhi quello che già sapevo, cioè che altro non ero per i ragazzi che un approdo per soddisfare le loro pulsioni. Quanto accaduto qualche notte prima mi fu chiaro, in mezzo ai ragazzi stavolta ero pronta ad andare fino in fondo ma mio figlio voleva usarmi come sfogatoio sessuale per sé e il suo amico e niente più,io non solo glielo avevo consentito mettendo a disposizione le mie tette ma ne avevo tratto piacere facendo lavorare la mia bocca sui loro cazzi come non mai fino a farmela letteralmente scopare, quella si. Più ci pensavo e più mi convincevo nettamente di aver scoperto una dinamica della mia sfera sessuale che mai avrei creduto di possedere e tanto meno esternare: l'immagine di me che dopo averli prosciugati non servivo più, chiusa in bagno a guardarmi allo specchio...spettinata, sporca del loro sperma e con la bocca ancora dolorante per i colpi di cazzo subiti da mio figlio, a ...
... pochi metri da mio marito, da sua padre; questa immagine mi appariva come uno scontro tra vergogna e senso di colpa da una parte ed eccitazione e piacere malato dall'altra. Quello che temevo piuttosto era che mio figlio volesse alzare sempre più l'asticella del rischio, cosa che non potevo permettermi e di conseguenza decisi che avrei potuto eventualmente assecondare questa mia nuova "scoperta" in modo diverso, senza l'enorme rischio che comportava continuarlo a fare con loro due a casa. Di conseguenza evitai accuratamente situazioni di rischio ed arrivai al giorno della partenza convinta che le tre settimane che andavano ad iniziare avrebbero definitivamente disinnescato quella bomba ad orologeria che avevo a casa. Da quattro anni trascorrevamo le vacanze in questo splendido borgo marinaro calabrese scoperto per caso dal mio figlio maggiore; prendevamo in affitto sempre la stessa casa vista mare, posto non troppo frequentato ma in grado di fornire divertimenti, possibilità di socializzare e ottimo cibo e stavolta eravamo solo noi due senza figli, finalmente ero rilassata e me la godevo. La mattina di solito andavamo in orari diversi nella spiaggia di fronte la nostra abitazione, abbastanza frequentata ma mai affollata(tranne la Domenica) mentre il pomeriggio ci spostavano un po' alla ricerca di ambienti più particolari, a volte selvaggi, che con nostra grande sorpresa trovavamo quasi sempre. Mio marito è un incallito mattiniero, andava in spiaggia intorno alle 7:30 per poi ...